Ecco cosa ci aspetta a dicembre nelle edicole firmato Mondadori
Il Giallo Mondadori n. 3119: Tutto quel blu di Cristiana Astori
Susanna è tornata. A combattere con la sua narcolessia che la tradisce nei momenti peggiori. A convivere con il ricordo di quello che le è successo. Adesso si è finalmente laureata, ma nulla è più come se l’era immaginato. Come dire di no, allora, quando si presenta un’opportunità di lavoro? Recuperare un film perduto, mai distribuito e ricercatissimo da anonimi collezionisti: gli ingredienti ideali per una brutta storia che vedrà in scena con lei un investigatore privato e un cacciatore di pellicole rare. E un delitto inspiegabile sullo sfondo, immerso nel blu. Già, tutto quel blu.
Il Giallo Mondadori n. 3120: La carne e il sangue di Maureen Jennings
Toronto, fine ’800. Un agente di pattuglia è scomparso. È il detective Murdoch a trovarlo, morto, in una casa vuota. Il colpo sparato alla tempia con l’arma d’ordinanza, la postura del cadavere, il biglietto d’addio: ogni dettaglio racconta di un gesto estremo, dovuto a una delusione amorosa. Al coroner l’evidenza appare indiscutibile. Eppure vale la pena di scavare più a fondo, un po’ perché alla polizia non va giù il disonore di annoverare un suicida tra le proprie file, un po’ perché qualcosa non convince. In fin dei conti la vittima non sembrava tipo da abbandonare così i familiari al loro destino...
Sherlock Mondadori n. 4: La vendetta di Sherlock Holmes di Phil Growick
Che ne è stato della famiglia imperiale dei Romanov, al centro di una rocambolesca missione segreta? E quale la sorte della celebre coppia Holmes & Watson, reduce da quell’impresa impossibile e poi separata dagli eventi? Eventi di tale portata da sprigionare ancora i loro effetti dirompenti, mentre il re dei detective, stremato e delirante, viene trovato alla deriva nell’oceano su una scialuppa di salvataggio. Da New York a Londra, tra spie e boss della malavita organizzata, leader politici e star hollywoodiane, il mondo è ormai un’immensa scacchiera dove ogni pedina gioca una partita imprevedibile e pericolosa. Chi sopravviverà? Chi sarà eliminato? A tutti questi interrogativi, solo una mente superiore potrebbe offrire una soluzione. Oltre la quale si cela una domanda ulteriore, sconvolgente quanto inconcepibile. A muovere i fili del diabolico intrigo potrebbe davvero essere... lo stesso Sherlock Holmes?
I Classici del Giallo Mondadori n. 1360: Perry Mason e la nudista di Erle Stanley Gardner
Non è una ragazza comune, Arlene. Il suo svago preferito è prendere il sole nuda. Senza dimenticare che è figlia di un galeotto, condannato per aver sottratto una grossa somma di denaro il cui nascondiglio rimane tuttora ignoto. Lei sostiene l’innocenza del padre, mentre i poliziotti la tengono d’occhio sospettando la sua complicità. Non proprio la cliente abituale di Perry Mason. Ma qualcuno le ha appena rubato tutto: la roulotte in cui vive, l’auto, un diario molto scottante, e appunto anche i vestiti. Un caso dai risvolti quasi grotteschi, almeno finché un delitto non interviene a volgere la commedia in tragedia.
I Classici del Giallo Mondadori n. 1361: Il taccuino di Sherlock Holmes di Sir Arthur Conan Doyle
Al 221B di Baker Street i misteri non finiscono mai. Che si tratti di un fabbricante di colori a riposo o del padrone di un impero minerario, non c’è cliente cui Sherlock Holmes neghi il suo aiuto inestimabile. Così come, da una bizzarra caccia a individui con lo stesso cognome fino agli atti di vampirismo che un uomo imputa alla seconda moglie originaria di un lontano paese, non esiste caso tanto enigmatico da sfuggire alla sua intelligenza sovrumana. L’arte della deduzione alla massima potenza, nelle ultime avventure del più grande investigatore.
Segretissimo n. 1618: Quinn: il ripulitore di Brett Battles
Jonathan Quinn è un agente freelance al servizio di un ente governativo segreto denominato l’Ufficio. Professione: ripulitore. Si occupa di far sparire cadaveri e ogni segno di violenza dalla scena di un’operazione. Un’attività di contorno, per così dire, niente di troppo cruento. Finché una missione di routine non prende una piega pericolosa. Il suo incarico è semplice, all’apparenza: stabilire se l’incendio costato la vita a un certo Taggert sia stato accidentale o doloso. Ma quando si rende conto che l’uomo è stato ucciso e inizia a porsi delle domande, un sicario tenta di fare fuori anche lui. Simultaneamente vengono attaccati i suoi referenti dell’Ufficio. Altro che routine. Qualcuno vuole distruggere l’organizzazione. Meglio scomparire e attivarsi per scoprire chi ha dato l’ordine. Sempre che Quinn sopravviva abbastanza per riuscirci.
Segretissimo SAS n. 83: Operazione Kabul (parte seconda) di Gérard de Villiers
L’attentato contro Karzai è fallito. È passata appena un’ora e la reazione del presidente afghano al tradimento degli americani non si farà attendere. La sua rabbia si scatenerà innanzitutto contro l’agente incaricato della missione. E Malko Linge sa bene di avere i minuti contati. Deve subito lasciare l’hotel. Per andare dove? Non può coinvolgere la CIA e il governo degli Stati Uniti nell’operazione. L’aeroporto è off limits, e gran parte delle strade che portano fuori dalla capitale lo condurrebbero dritto fra le braccia amorevoli dei talebani. Peraltro, finire in mano agli sgherri di Karzai gli garantirebbe al massimo una morte pietosa dopo le torture. Niente male, come alternativa. Non che al Principe delle Spie dispiaccia l’idea della morte, anzi... purché non si tratti della sua.
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