LUCY SPENTE SU DENZEL.
“Ma non ha già passato i 60 Denzel Washington?” mormorano i due seduti al mio fianco. Siamo solo in tre nella sala grande del Multiplex a vedere THE EQUALIZER.
“E lavora ancora da Leroy & Merlin!”
“Non avrà abbastanza contributi per la pensione”
“Poraccio!”
“E a te i soldi sono poi arrivati?”
“Macché, speriamo che l’INPS non se li sia già spesi”
“Che tristezza, guardiamoci il film”.
“Ecco la povera prostituta bambina angariata, che dici, adesso Denzel la vendica?”
“Sicuramente”.
“Ma così anziano ce la farà?”
“Speriamo”.
“Guarda, hanno appena ammazzato di botte la prostituta bambina e dall’occhio offuscato di Denzel si capisce che medita vendetta!”
“Che sia la cataratta?”
“Oh! Eccolo al cospetto dei cattivi. Lui a mani nude e gli altri armati fino ai denti, e ora cheffà? Nooo, prima di colpirli gli chiede di pentirsi…”
“Nemmeno a Don Matteo verrebbe in mente!”
“È incredibile, li ha sbaragliati lo stesso. E non è finita qui!”
Fine primo tempo. Entra il carrello dei popcorn. Quello dei popcorn guarda noi, noi guardiamo quello dei popcorn. Nessuno si alza. Il carrello se ne va cigolando tutto mogio.
Un'altra ora di film ed ecco tutti i malvagi chiusi dentro il Bricocenter. Denzel da solo schierato contro l’intera mafia russa e i suoi tatuaggi.
“E adesso cheffà?”.
Primo piano al rallenty della cataratta di Denzel, della pistola del cattivo, del coltello dell’altro cattivo, della mitragliatrice dell’altro cattivo ancora e della balestra del… vabbé. Ora faranno polpette di Denzel, saranno in 20 e lui è solo. Spengono le luci. Gran parapiglia. Non si capisce come sia successo ma ha sgominato l’intera mafia russa con un cavatappi e una sparachiodi. Incredibile.
Incredibile che abbiamo pagato un biglietto intero per vederlo.
THE EQUALIZER - Il Vendicatore - USA 2014 - 131’
Regia: Antoine Fuqua.
Con: Denzel Washington, Marton Csokas, Chloë Grace Moretz, David Harbour, Bill Pullman
Ex agente CIA, Robert è impiegato presso un Brico Center e conduce vita solitaria. Legge molto, parla poco e cena da solo nel solito bar sotto casa dove incontra Alina, una giovane prostituta russa. Quando Alina finisce in ospedale per le botte del suo protettore Slavi, Robert deciderà di vendicarla.
Basato sulla serie televisiva anni Ottanta Un giustiziere a New York The Equalizer ha per protagonista un anziano dall'apparenza innocua da non prendere mai sotto gamba.
Arrivi in sala all’ultimo secondo senza guardare chi sia il regista di LUCY e ti compiaci dei primi avvincenti 20 minuti. La bella studentessa, che non conosce il contenuto della valigetta a cui è appena stata ammanettata, viene gettata nelle mani del cattivo Choi Min Sik (quello di Oldboy e Lady Vendetta) ti incolla alla potrona. Ma appena ingerisce la curiosa sostanza custodita nella valigetta eccola trasformarsi in un’implacabile macchina da guerra, tant’è che senti quelli della poltrona davanti bisbigliare “Ma non ti sembra uguale a Nikita di Besson?” Magari.
Purtroppo da Nikita si passa ai supereroi, e la Johansson diventa talmente super-intelligente da tornare indietro nel tempo fino all’età dei dinosauri, fino a sfiorare con la punta dell’indice quello della sua antenata Lucy. Un tizio truccato male da scimmia o una brutta scimmia realizzata al computer. E quelli davanti a commentare “Ecco perché l’hanno intitolato così!”.
Ma una volta giunti ai dinosauri la tua luce si spegne e cominci a contorcerti sulla poltrona sbuffando come un mantice. A nulla servirà un fantastico inseguimento automobilistico sul finale e le facce sbalordite di Morgan Freeman (forse si domanda anche lui perché è lì) perché sei già così scoglionata che non vedi l’ora di tornartene a casa a guardare la TV.
LUCY - USA, Francia 2014 – 90’
Regia: Luc Besson
Con: Scarlett Johansson, Morgan Freeman, Amr Waked, Choi Min-sik, Pilou Asbæk.
«continua
Analeigh Tipton, Mason Lee, Claire Tran, Frédéric Chau, Jan Oliver Schroeder, Yvonne Gradelet, Renaud Cestre, Cedric Chevalme, Paul Chan, Melissa Leo, Dan Bilzerian, Haley Bennett, Vladimir Kulich, Johnny Messner, Robert Wahlberg, Meredith Prunty, Chanty Sok, David Meunier, Tait Fletcher
Lucy, un’avvenente studentessa che vive a Taiwan, è costretta suo malgrado a consegnare una pericolosissima valigetta contenente una potente droga dagli effetti sconosciuti a Mr. Jang. Il criminale coreano per mantenere il segreto la sequestra e le inserisce in pancia uno dei preziosi pacchetti della sostanza di cui si ignorano gli effetti. Quando il pacchetto si rompe il prodotto chimico viene assorbito dall’organismo di Lucy che sviluppa all’istante una progressiva capacità di conoscenza e poteri inimmaginabili.
Dopo 9 anni di rinvii SIN CITY 2 – Una donna per cui uccidere – non delude. Fedele al fumetto di Frank Miller col suo truculento bianco e nero che gronda sangue bianco si torna a seguire le vicende degli stessi personaggi abbandonati in Sin City, anche se Clive Owen è stato rimpiazzato da Josh Brolin.
Del 3D se ne potrebbe anche fare a meno e nella versione italiana Eva Green sostituisce il suo nome, Eva, all’originale Ava, che inizialmente doveva omaggiare la bella Ava Gardner.
SIN CITY 2 – Una donna per cui uccidere – USA 2014 – 102’
Regia: Frank Miller, Robert Rodriguez.
Con: Mickey Rourke, Jessica Alba, Josh Brolin, Joseph Gordon-Levitt, Rosario Dawson, Bruce Willis, Eva Green, Powers Boothe, Dennis Haysbert, Ray Liotta, Stacy Keach, Jaime King, Christopher Lloyd, Jamie Chung, Jeremy Piven, Christopher Meloni, Juno Temple, Marton Csokas, Jude Ciccolella, Julia Garner, Lady GaGa
Amore e vendetta in questa Sin City più infida che mai, con donne sempre più sexy e letali e uomini cattivissimi che non guardano in faccia neppure ai propri figli..
Alcuni episodi sono meglio riusciti di altri ( trascurabile quello con la seppur bellissima Jessica Alba) e il film trarrebbe grande giovamento da un quarto d’ora in meno.
Angelique non ha niente di angelico, dovrebbe avere 60 anni ma ne dimostra di più ed è una PARTY GIRL che non brilla di simpatia e respinge lo spettatore. Il film non conta su protagonisti bellocci e nessuno si capacita di questa vecchia che si ostina a condurre un’esistenza da ragazzina senza più averne i mezzi. Ma forse il pregio del film sta proprio qui, nell’incapacità della protagonista (che qui interpreta se stessa) di ragionare sul tempo che passa e abbandonare una vita di fondi di bottiglia e lustrini.
PARTY GIRL – Francia 2014 – 95’
Regia: Marie Amachoukeli, Claire Burger, Samuel Théis.
Con: Angélique Litzenburger, Joseph Bour, Mario Theis, Samuel Theis, Séverine Litzenburger, Cynthia Litzenburger
Angélique ha sessant’anni e per vivere intrattiene da sempre i clienti di un night club. Ha avuto quattro figli da uomini diversi, la più piccola dei quali è stata data in affido. Ora i clienti abbordano le colleghe più giovani, ma il suo vecchio corteggiatore Michel, dopo un periodo di assenza dal night, torna a ribadirle il suo amore e a chiederle di sposarlo. Angélique ne accetta la corte e si appresta a cominciare una nuova vita, se non fosse che le risulta impossibile abbandonare quella vecchia.
Che l’equalizzatore sia con voi!
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