Oggi parliamo ancora di horror, sempre in avvicinamento alla festa di Halloween, ma lo facciamo attraverso i mash-up.

Di cosa si tratta? È presto detto: di opere che mischiano tematiche diverse, a volte prese da fonti autorevoli (per esempio dai classici della letteratura o del cinema), per ottenere un prodotto finale di puro intrattenimento, spesso di derivazione fantastica.

In tempi moderni il mash-up narrativo più pubblicizzato è stato sicuramente Pride and Prejudice and Zombies, scritto da Seth Grahame-Smith su rilettura dell’immortale Orgoglio e Pregiudizio. Non un capolavoro, ammettiamolo, ma che si regge su un’idea divertente.

Ma non è di questo romanzo che parleremo oggi.

Da questi parti abbiamo sufficiente supponenza per credere di potervi suggerire titoli ben più interessanti da quelli strombazzati sui grandi media.

Scommettiamo che questi tre volumetti vi piaceranno?

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Il Seme di Azathoth di Domenico Attianese

58 pagine, 1,99 euro

Disponibile su Amazon

“Perché una nave di gesuiti è diretta verso un’isola deserta?

Perché il Capitano Rama Nemo e la sua ciurma, i più temuti pirati d’India, la assaltano pur sapendo che non contiene nulla di prezioso?

Cosa nasconde il misterioso Abate Rodolfo Acquaviva, che sembra conoscere tutti i segreti di Nemo?

Il Capostipite della Famiglia Nemo dovrà affrontare pericoli ogni oltre immaginazione:

Sacrifici Umani.

Grandi Antichi.

Dei Esterni.

Viaggi nel tempo e combattimenti tra Kaiju.

Senza immaginare che lo aspetta ben altro, e che per quelli della sua famiglia è solo l’inizio!”

Il Seme di Azathoth è il secondo mash-up scritto da Domenico Attianese, dopo Punto Nemo, di cui l’ebook che oggi vi presento è una sorta di prequel.

Attianese sta progettando una saga che mischia avventura alla Jules Verne coi mostri e i cultisti del pantheon lovecraftiano, senza rinunciare ad atmosfere che ricordano un poco opere fumettistiche quali Gli Staordinari Gentlemen di Moore.

L’autore ci narra le origini della battaglia che vede coinvolta la famiglia Nemo contro i Grandi Antichi di lovecraftiana memoria, e i cultisti che intendono farli tornare nel nostro mondo, per diffondere un’Apocalisse fatta di caos e di aberrazioni oltre l’umana sopportazione.

In questo racconto di media lunghezza il lettore familiarizza con Rama Nemo e coi suoi pirati. Siamo nella seconda metà del 1500 e il vascello Nautilus batte i mari in cerca di prede e di bottino.

Ma non è solo l’oro a interessare Nemo. Il capitano dal misterioso passato è infatti consacrato alla terribile dea Kalì, che lo protegge e al contempo lo sfrutta come assassino, cacciatore di mostri e sommo sacerdote (per quanto riluttante egli sia).

La novelette si apre con il Nautilus all’arrembaggio di una nave di gesuiti, in rotta verso una sconosciuta isola dell’arcipelago indiano.

Una volta abbordata la caravella dei frati, Nemo e la sua ciurma si troveranno coinvolti nei piani diabolici dell’abate Acquaviva, il cui piano è quello di evocare un’antica e deforme divinità, il cui tempio maledetto è situato nel cuore dell’isola misteriosa.

Kalì però ha altri piani, e non può permettere che il Dio di un altro universo infetti il nostro mondo con la sua progenie aliena...

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Il Regno delle Piume di Germano M. aka Germano Hell Greco

77 pagine, 0,98 euro

Disponibile su Amazon.

“Barbara era una modella fetish milanese.

Quattro anni fa ha partecipato a una strana festa di Halloween.

Da allora il mondo è cambiato.

E continua a cambiare.

Ora Barbara è una guerriera. Una sopravvissuta.

Le creature della fantasia si mescolano col mondo reale.

È sempre l’alba. La città del Biscione è un cumulo di macerie.

Un enorme drago si appollaia ogni giorno sul Duomo.

La popolazione è rifugiata presso le stazioni della metropolitana.

Nevicano piume blu cobalto.

“È proprio vero, la vita ha un senso solo quando ti sfugge.”

Azione, pericoli, mostri, spade giapponesi, humour nero, suggestioni post-apocalittiche.

Barbara è tornata per condurvi nel Regno delle Piume.”

Mash-up più sottile rispetto a quelli classici, Il Regno delle Piume fonde la narrativa supereroistica (in questo caso derivata da Due Minuti a Mezzanotte, variante Darkest), a tematiche puramente horror, a veri e propri omaggi a un certo modo di fare cinema. Qualcosa a metà tra Grosso Guaio a Chinatown, Evil Dead e Il Regno del Fuoco.

Germano M. non si lascia dunque inquadrare in un solo genere, bensì preferisce giocare con suggestioni e situazioni mutuate dalla sua esperienza di blogger, lettore ed esperto di grande schermo. Questa la potremmo definire la prima portata – quella principale – del suo ebook.

Come secondo piatto c’è un elaborato impianto onirico. La Milano da incubo, splendidamente ricostruita attraverso una serie di passaggi scevri da infodump, assediata da un Behemoth tricefalo, apparentemente invincibile, capace di germinare/partorire progenie in grado di inghiottire quel che resta della città, partendo però dal suo ventre: i sotterranei.

Il dessert è costituito dalla protagonista, BB, sexy e sboccata, sarcastica e velenosa come uno scorpione, eppure capace di mantenere una sorta di minimo codice morale, che a me ricorda parecchio i memorabili eroi dei film hollywoodiani dei mitici anni ‘80.

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Il Sangue degli Angeli di Davide Cassia

218 pagine, 1,49 euro

Disponibile su Amazon.

“È possibile rilevare, circoscrivere e stoccare un entità ultraterrena? Seguendo le teorie del dottor Venceslav lo scienziato Filippo Redoli ha progettato e assemblato delle apparecchiature in grado di farlo. In collaborazione con Giorgio Parca, esperto di sistemi hardware e software, e Paolo Macchia, ex soldato, catturano fantasmi, proprio come nel film Ghostbusters, e li vendono a un misterioso personaggio: l’occultista Markus Dragoner.

L’ispirazione al film è solo uno spunto, perché il parallelismo con la pellicola è solo iniziale e marginale, poiché vira ben presto verso toni più scuri, puntando verso l’horror, il thriller, l’urban fantasy.”

Davide Cassia è un autore di genere che da anni frequenta il frizzante sottobosco dell’editoria autoprodotta e della microeditoria superspecializzata.

In passato mi è già capitato di leggere qualcosa di suo, divertendomi. Ora, dopo qualche anno, mi sono trovato davanti questo nuovo romanzo e non ho potuto fare a meno di comprarlo.

Il sangue degli angeli è un horror investigativo che fa ampi, chiari e abbondanti omaggi a una pietra miliare del cinema fantastico: Ghostbusters. L’inizio “replica” la scena d’apertura del film, i personaggi stessi richiamano in qualche modo i mitici acchiappafantasmi. La professione che svolgono è, appunto, quella di dare la caccia agli spettri.

Non siamo però di fronte a una volgare imitazione, né alla fan fiction più scontata.

Al contrario, il romanzo di Cassia parte da questa base ma mischia presto le carte, ibridandosi con altri omaggi (L’Esorcista, 28 giorni dopo etc etc), senza però perdere un’atmosfera da urban fantasy light, dovuta soprattutto all’ambientazione sfumata, l’immaginaria città di Marina, e alla mancanza quasi totale di infodump.

Dialoghi ben riusciti, personaggi simpatici, anche se un po’ stereotipati, ritmo veloce, misteri e azione. Il sangue degli angeli è un romanzo che si fa leggere in un paio di serate e che regala buone impressioni e la giusta dose di divertimento.