Il Giallo Mondadori n. 3111: Morte al Parlamento, di Anthony Berkeley
Alla Camera dei Comuni i deputati in seduta trattengono il respiro. Lord Wellacombe sta tenendo il suo discorso a favore di un provvedimento speciale per l’India: una volta approvato, autorizzerà il pugno di ferro contro i disordini scoppiati nella colonia inglese. Per un momento il tono sicuro del politico vacilla, poi l’oratore crolla a terra di schianto. Sui suoi abiti si troverà una spina intinta nel curaro. Del resto, tre lettere anonime avevano minacciato l’eliminazione di chiunque si fosse schierato per l’approvazione della legge. Sembravano farneticazioni come tante. Ora suonano come l’annuncio del peggiore degli incubi.
Il Giallo Mondadori n. 3112: L’oro di Sarah, di Annamaria Fassio
Lo scheletro è quello di una ragazzina, quindici anni al massimo. Così risulta dalle analisi della dentizione e delle ossa del bacino. I resti sono tornati alla luce durante i lavori per il G8 di Genova, in una cantina che in tempo di guerra era usata come rifugio antiaereo. Al lontano 1944 sembra appunto risalire la morte, per il crollo di un palazzo sotto un bombardamento. Tutto chiarito, inchiesta chiusa. Ma per Erica Franzoni, commissario capo della squadra Mobile, il caso merita qualcosa di più. Sì, da Erica quella ragazzina senza nome aspetta la verità. Senza la quale non esiste memoria.
I Classici del Giallo Mondadori n. 1352: L’assassino è tra noi, di Ellery Queen
Davy ama tantissimo sua moglie Linda. E sa che la ucciderà. Questo è il suo destino, inesorabilmente tracciato dodici anni prima dal padre che sta scontando una condanna a vita per uxoricidio. Un giorno, lo sente, ne ripercorrerà le orme insanguinate. Solo una volontà disperata gli impedisce di cedere al tremore delle mani che ogni notte vorrebbero stringersi al collo di Linda addormentata. O forse no, forse niente è davvero già scritto. Ed Ellery Queen è l’unico che potrà far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra, perché nella mente combattuta di Davy abbia la meglio l’amore o la morte.
I Classici del Giallo Mondadori n. 1353: L’ultima danza del sacro giullare, di Tony Hillerman
C’è un che di sinistro nella cerimonia religiosa che va in scena d’autunno in un villaggio hopi. Figure danzanti con le maschere degli spiriti avanzano in processione finché arrivano i Koshare, i sacri giullari. Il pubblico si diverte alle loro buffonerie, e perfino l’agente Jim Chee della polizia tribale navajo rischia di distrarsi. Lui è lì per acciuffare un ragazzo scappato dal collegio. E dire che solo il giorno prima un insegnante di scuola è stato ucciso con un colpo di mazza alla testa, ma il tenente Joe Leaphorn non gli ha assegnato il caso. Tuttavia ogni carnevale ha un risvolto diabolico, e questo non fa eccezione...
Segretissimo n. 1614: Targeting, di Kevin Hochs
Green Zone, Baghdad. Il proiettile di un cecchino mette fine alla carriera e alla vita del capitano Coulson. Impedendogli di consegnare la prova schiacciante che inchioderebbe un ufficiale di alto grado implicato in un complotto. Ma all’attacco è sopravvissuta la destinataria delle informazioni: Jessica Thorney, Thor per gli amici e soprattutto per i nemici. Specialista in targeting, la tattica di individuare i bersagli ostili, quindi catturarli o rimuoverli. Una che è meglio avere dalla propria parte. Così come l’Operativo, pronto ad assumere una nuova identità per smascherare chi c’è dietro gli omicidi mirati di personalità strategiche per l’Occidente. Due guerrieri solitari in azione tra killer caucasici e terroristi irlandesi, in un mondo dove non si combattono più battaglie campali, ma una guerra silenziosa e permanente. Dove la partita è cambiata. E nessuno conosce ancora le regole.
Segretissimo SAS n. 80: Fuga da Amburgo, di Gérard de Villiers
Malko Linge osserva con il binocolo la zona di frontiera tra Austria e Cecoslovacchia. Lungo quel confine che separa due mondi, Est e Ovest, pochi metri fanno la differenza tra la libertà e la morte. Lui e Krisantem sono lì per conto della CIA a prelevare un transfuga della Germania Orientale. Il colonnello Hans Dorbach conosce i nomi degli agenti infiltrati nei posti chiave del blocco occidentale: il suo tradimento è un’occasione unica per smantellare l’intera rete. Ma i guai sono assicurati, se l’imprevisto ha gli occhi azzurri e il corpo esplosivo di Renata Hurwitz. Quando la tedesca dai capelli rossi sparisce con i documenti del fuggiasco, la caccia si scatena. Temperatura alle stelle per il Principe delle Spie. Nell’Europa della Guerra Fredda fa più caldo che all’inferno.
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