Giunti Editore nella collana “M” invia in libreria il romanzo Ogni giorno ha il suo male (2014), con il quale fa il suo esordio nel campo della narrativa noir Antonio Fusco.
L’autore è un funzionario della Polizia di Stato. Ha lavorato a Napoli e a Roma e attualmente svolge le sue funzioni in Toscana occupandosi di indagini di polizia giudiziaria. E’ esperto delle tematiche di contrasto alla violenza sulle donne e di lotta alla pedopornografia.
Queste esperienze (pedofilia, violenza sulle donne e nelle carceri, disgregazione delle famiglie) accumulate in oltre un ventennio di “lavoro” sul campo gli hanno permesso di creare un personaggio reale e interessante come il commissario Tommaso Casabona, un uomo tutto d’un pezzo, nostalgico, cinico, duro ma anche umano, innamorato e disincantato al tempo stesso.
E’ di origini napoletane, sposato con due figli ormai adulti ed è commissario di Valdenza una tranquilla cittadina toscana.
Questa tranquillità si interrompe bruscamente il giorno in cui viene trovato in casa il corpo di una donna. L’assassino ha posizionato il corpo volutamente in una maniera innaturale e le ha stretto intorno al collo una fascetta stringitubo. Si pensa ad un delitto passionale (e i motivi potrebbero esserci) ma l’esperienza del commissario lo porta a pensare a ben altro e infatti quello è solo il primo passo di un serial killer che colpirà ancora. Ci saranno pressioni dall’alto affinché si trovi al più presto il killer, tanto che il commissario nelle indagini sarà affiancato da una bella collega inviata appositamente a Valdenza da Roma. Dopo i primi attriti i due formeranno una coppia investigativa di tutto rispetto.
Sarà un piccolo particolare che permetterà ai due investigatori di seguire un filo logico che li porterà alla soluzione del caso
un brano:
«Si addormentò con il pensiero che da qualche parte, non molto distante da lui, una persona nel buio di quella notte si era trasformata nell'angelo della morte e aveva compiuto l'azione assoluta, l'abbraccio di un istante con il mistero dell'eternità e con la più inevitabile delle conseguenze: aveva ucciso.»
L’autore:
Antonio Fusco è nato nel 1964 a Napoli. Laureato in Giurisprudenza e Scienze delle Pubbliche amministrazioni, è Funzionario nella Polizia di Stato e Criminologo forense. Ha lavorato a Roma e a Napoli. Dal 2000 vive e lavora in Toscana, dove si occupa di indagini di polizia giudiziaria.
la “quarta”:
La sonnacchiosa provincia toscana di Valdenza è improvvisamente scossa dall'omicidio di una donna che viene ritrovata in casa, in una posizione innaturale e con una fascetta stringicavo attorno al collo. Si pensa subito al movente passionale, ma all'occhio esperto di Casabona, il commissario incaricato del caso, qualcosa fin da subito non quadra: troppi elementi diversi sulla scena del crimine, troppi particolari contrastanti. Schivo, ma con una forte carica umana, reso cinico da troppi anni di mestiere alle spalle, Casabona capisce ben presto che l'omicidio è solo l'inizio di un vortice di morte: un gioco molto pericoloso in cui le regole sono quelle stringenti e folli di un serial killer. E Casabona non può che accettare la sfida. ''Chiediti perché e troverai il movente e se troverai il movente sarai vicino all'assassino'': seguendo questa frase come un mantra e con l'aiuto dell'affascinante collega Cristina Belisario, Casabona cercherà di venirne a capo e per farlo sarà obbligato anche a una profonda riflessione sull'impotenza dell'essere umano rispetto alle conseguenze delle proprie azioni.
Ogni giorno ha il suo male di Antonio Fusco (2014)
Giunti editore, collana M, pagg. 249, euro 12,90
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