Dalla fine del mese di maggio è in libreria un nuovo thriller edito da Fanucci Editore nella collana Chrono. Con questo romanzo conosciamo l’autrice inglese Sara Pinborough, scrittrice famosa e affermata in patria ma sconosciuta nel nostro paese.
Il romanzo scelto da Fanucci per il suo esordio italiano è intitolato Omicidio a Whitehall (Mayhem, 2013) e si svolge nella Londra “vittoriana” del 1880 proprio negli anni in cui la città era sotto l’incubo di Jack lo squartatore, ma il serial killer che descrive l’autrice è ben diverso da Jack.
La scrittrice afferma che questo serial killer è esistito realmente e per avvalorare queste sue affermazioni, riporta i titoli di vari quotidiani dell’epoca e gli estratti degli articoli.
Eccone un esempio:
Il Times di Londra 16 maggio 1887
Sabato il coroner del South Essex, Mr C.C. Lewis, ha aperto un'inchiesta presso il Phoenix Hotel, a Rainham, riguardo alle circostanze della morte di una donna. Parte del cadavere era stato rinvenuto lo scorso mercoledì nelle acque del Tamigi, all'altezza di Rainham, avvolto in un sacco di tela grezza.
Essex Times, South Essex, Londra 8 giugno 1887
IL MISTERO DI RAINHAM
"Domenica mattina il Victoria Embankment è stato scosso da una grande agitazione quando si è diffusa la notizia del ritrovamento dei resti mutilati di una donna nei pressi di Tempie Pier. La macabra scoperta è stata immediatamente riferita alla polizia fluviale che, mentre si dirigeva verso il molo, ha recuperato anche i resti di una gamba. A quanto pare, inoltre, alle dieci di domenica mattina l'attenzione di J. Morris, il guardiano del molo presso Tempie, è stata attirata da un grosso pacco che galleggiava in prossimità della struttura. Nell'aprirlo Morris vi ha rinvenuto una coscia umana avvolta nella tela e legata con un pezzo di corda.."
Protagonista della vicenda è il Dott. Thomas Bond, chirurgo ufficiale di Scotland Yard (possiamo dire che è il “medico legale”) che si trova a dover analizzare i cadaveri che vengono ritrovati con una certa frequenza e al suo occhio esperto appare subito evidente che queste donne non sono state uccise dal famoso Jack the ripper, ma da una persona con delle ottime conoscenze dell’anatomia e, a differenza da Jack, è mancino e agisce con grande freddezza Il dottore studiando le misere spoglie delle persone uccise così brutalmente cerca anche di comprendere la mentalità e le motivazioni dell’assassino. Molto interessante è la descrizione dei vari ambienti, del modo di vivere e l’atmosfera cupa di paura e di malessere spirituale che affliggeva la gente che viveva a Londra.
Per il dottor Bond l’idea di trovare questo assassino diventa proprio una ossessione e le indagini che conduce gli fanno lasciare la ricerca di soluzioni normali e razionali e lo portano verso soluzioni sovrannaturali e alla ricerca di una possibile diabolica alleanza.
un brano:
Dopo un'ora dalla loro scoperta, la polizia stava esaminando i resti che erano stati lasciati in modo così spietato, così sacrilego, sui gradini della chiesa che costituiva il sereno rifugio dell'intera città dagli affanni quotidiani dell'esistenza. Quella non fu affatto una mattinata tranquilla. Anche nel silenzio, l'orrore di quel crìmine impediva di trovare pace.
Il torso-poiché la testa, il braccio destro ed entrambe le gambe erano scomparsi - apparteneva a una giovane donna.
Un seno era stato brutalmente reciso, ma ciò che restava lasciava intendere in modo evidente che si trattasse di una donna. La polizia e il medico legale si consultarono prima di affermare che la vittima non poteva essere stata uccisa nel luogo in cui era stata trovata: non c'era abbastanza sangue. I cittadini erano diventati un'entità unica dopo quel terribile shock e, per qualche ragione, il fatto che quella povera donna non fosse stata fatta a pezzi sui gradini della chiesa ma altrove li turbò ancora di più. Se non era stata uccisa lì, allora a chi apparteneva il fienile o l'edificio nel quale sicuramente era stato commesso quell'atroce crimine? Accurate ricerche non produssero alcuna prova, né aiutarono a recuperare le parti mancanti del cadavere. Parigi non dormì bene quella notte, né per molte altre a seguire. I suoi abitanti pregavano che l'atrocità che aveva colpito la loro città fosse solo un caso isolato.
In seguito, quando quel torso fu sottoposto a esami più approfonditi, si scoprì che a quella donna, che si sospettava fosse una prostituta del luogo, era stato asportato l'utero.
l’autrice:
Sarah Pinborough è nata nel 1972 nel Buckinghamshire. Figlia di un diplomatico, ha trascorso la sua infanzia in giro per il mondo, ma ora vive poco lontana dal luogo di nascita, dove scrive a tempo pieno. È un membro della British Fantasy Society e della Horror Writers' Association. Ha al suo attivo diversi romanzi horror e numerose sceneggiature per la BBC. Tra gli scrittori che più ama ci sono Stephen King, Clive Barker, Graham Joyce, Michael Marshall, John Wyndham e Dean Koontz.
Con lo pseudonimo di Sarah Silverwood scrive romanzi fantasy per ragazzi.
la quarta:
Londra, 1888. La citta` e` in preda al terrore: Jack lo Squartatore continua a mietere vittime e le forze dell’ordine sono incapaci di fermarlo. Ma un altro serial killer sembra aggirarsi per le strade: gli omicidi sono altrettanto brutali e raccapriccianti, i corpi vengono ritrovati senza arti e senza testa. Il chirurgo ufficiale di Scotland Yard, il dottor Thomas Bond, non ha dubbi sul fatto che gli assassini siano due: a differenza dello Squartatore, il killer senza nome e` mancino, ha buone conoscenze di anatomia e seziona le sue vittime con maniacale freddezza. Piu` prosegue nelle indagini, piu` il dottor Bond rimane intrappolato nell’ossessione del suo avversario. Insonne, afflitto da dolori che lo costringono a consumare oppio, finisce per allontanarsi dalle soluzioni piu` razionali, percorrendo piste che sembrano condurre a un’entità sovrannaturale, ancora piu` difficile da braccare. La caccia e` iniziata e i mezzi a disposizione delle forze dell’ordine non basteranno per portarla a termine...
Omicidio a Whitehall di Sarah Pinborough (Mayhem, 2013)
Traduzione Arianna Gasbarro
Fanucci Editore, collana Chrono, pagg. 329, euro 14,00
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