In uscita il 27 maggio Uccidi il padre, il nuovo e attesissimo romanzo di Sandrone Dazieri. Pubblicato da Mondatori, si tratta di un poderoso tomo di oltre 550 pagine, che promette una lettura al cardiopalma capace di catturare il lettore, in un crescendo di tensione e mistero. In questa sua nuova opera Dazieri lascia il suo amatissimo personaggio/alter ego del gorilla e la familiare ambientazione metropolitana creando nuovi e avvincenti personaggi. La bella e dura Colomba, poliziotta in congedo che non può fare a meno di continuare a essere quello che è… uno sbirro. E un enigmatico consulente della polizia, Dante Torre, soprannominato “l’uomo del silo”.
Il romanzo di Sandrone Dazieri è stato senza dubbio una delle novità principali dell’ultimo Salone del Libro di Torino, e il riscontro degli addetti ai lavori e del pubblico è stato a dir poco entusiasta, i diritti di pubblicazione di Uccidi il padre sono stati già venduti in molti paesi: a Piper in Germania, Alfaguara in Spagna e America Latina, Laffont in Francia, Xander in Olanda. E fervono le trattative per molte ulteriori traduzioni nel mondo. Un successo annunciato che si sta concretizzando passo dopo passo, un autore che promette e poi mantiene, da non perdere assolutamente.
(dal sito della Mondatori riportiamo lòa trama di Uccidi il padre)
“Un bambino è scomparso in un parco alla periferia di Roma. Poco lontano dal luogo del suo ultimo avvistamento, la madre è stata trovata morta, decapitata. Gli inquirenti credono che il responsabile sia il marito della donna, che in preda a un raptus avrebbe ucciso anche il figlio nascondendone il corpo. Ma quando Colomba Caselli arriva sul luogo del delitto capisce che nella ricostruzione c'è qualcosa che non va. Colomba ha trent'anni, è bella, atletica, dura. Ma non è più in servizio. Si è presa un congedo dopo un evento tragico cui ha assistito, impotente. Eppure non può smettere di essere ciò che è: una poliziotta, una delle migliori. E il suo vecchio capo lo sa. Per questo le chiede di lavorare, senza dare nell'occhio, al caso e la mette in contatto con Dante Torre, soprannominato "l'uomo del silos", un esperto di persone scomparse e abusi infantili. Di lui si dice che è un genio, ma che le sue incredibili capacità deduttive sono eguagliate solo dalle sue fobie e paranoie. Perché da bambino Dante è stato rapito e, mentre il mondo lo credeva morto, cresceva chiuso dentro un silos, dove veniva educato dal suo unico contatto col mondo, il misterioso individuo che da Dante si faceva chiamare "Il Padre". Adesso la richiesta di Colomba lo costringerà ad affrontare il suo incubo peggiore. Perché dietro la scomparsa del bambino Dante riconosce la mano del "Padre". Ma se è così, perché il suo carceriere ha deciso di tornare a colpire a tanti anni di distanza? E Colomba può fidarsi davvero dell'intuito del suo "alleato", o Dante la sta conducendo a caccia di fantasmi? Dazieri abbandona il noir metropolitano e costruisce un thriller magnifico, che tiene il lettore incollato dalla prima all'ultima pagina in un crescendo costante di tensione e colpi di scena.”
Sandrone Dazieri è nato a Cremona nel 1964 e, dopo aver abbandonato la carriera di cuoco, è diventato uno dei più apprezzati scrittori e sceneggiatori italiani. Nel 1999 è uscito il suo primo romanzo, Attenti al gorilla (Mondadori), cui hanno fatto seguito numerosi altri, tra cui La cura del gorilla (Einaudi, 2001, da cui è stato tratto l'omonimo film con Claudio Bisio) e l'ultimo in ordine di tempo La bellezza è un malinteso (Mondadori, 2010).
Come sceneggiatore e headwriter ha curato alcune serie di straordinario successo tra le quali: "Squadra Antimafia", "Intelligence" e "R.I.S. Roma".
Uccidi il padre – di Sandrone Dazieri – Mondatori – pagg. 564 – euro 18.00
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