Nell’interessante collana I libri della civetta n. 27 della casa  editrice Neri Pozza/Giano è stato pubblicato il thriller Lupo cattivo (Boser Wolf, 2012) della scrittrice tedesca Nele Neuhaus, una autrice che in Germania ha un successo straordinario. Anche nel nostro paese viene apprezzata sempre più ogni volta che un suo thriller viene pubblicato.

Anche in questo thriller ritroviamo una coppia di investigatori che i lettori hanno imparato ad apprezzare, sono: Oliver von Bodenstein e Pia Kirchhoff. Uno saggio, tranquillo e riflessivo, mentre l’altra  è un poco bohémienne e ribelle.

In una calda giornata di luglio a Eddersheim, nei pressi di Francoforte, dal fiume Meno viene ripescato in cadavere di una ragazza dalla apparente età di sedici anni. La poverina è stata violentata, torturata e poi annegata.. Nessuno ne ha denunciato la scomparsa e passano alcune settimane senza che la polizia locale riesca a scoprire chi è. Poi arriva un nuovo caso, la conduttrice televisiva Hanna Herzmann viene presa da un uomo, violentata selvaggiamente e chiusa nel bagagliaio della sua auto. La donna sopravvive e a malapena riesce a fornire agli investigatori dei vaghi accenni sul suo violentatore, però accenna al fatto che stava facendo delle indagini su di una storia esplosiva e che ne avrebbe parlato nel suo programma in televisione.

Lo strano è che di questa storia la donna non ne aveva parlato con nessuno. Le sue indagini erano rivolte verso una organizzazione che si occupa del benessere di bambini, ma forse nasconde faccende si pornografia infantile e potrebbe coinvolgere persone che occupano posti di responsabilità della società.

I due casi si incrociano e i due investigatori scavano in profondità nel passato e sotto la patina della società borghese. E’ una storia scioccante che in molti preferiscono non se ne parli arrivando anche all’omicidio.

l’autrice:

Nele Neuhaus è nata in Germania nel 1967 e, prima di diventare scrittrice, ha studiato Giurisprudenza, Storia e Letteratura, e ha lavorato in un’agenzia di pubblicità. I suoi thriller con la coppia di investigatori formata da Oliver von Bodenstein e Pia Kirchhoff si sono imposti a livello internazionale come una delle più fortunate e apprezzate serie crime degli ultimi anni. Tra le sue opere pubblicate in Italia da Giano figurano Biancaneve deve morire (2011), Ferite profonde (2012), La donna malvista (2012), Chi semina vento (2013). 

Il suo sito è:

 www.neleneuhaus.de

la quarta:

Alina ha una paura del diavolo. Perché si trova sola, in aperta campagna, sporca di fango, senza scarpe né cellulare? E dove sono finiti i suoi amici, Alex e Mia? Sta ancora cercando di ricordare che cosa sia successo la notte precedente – la roulotte alla periferia di Francoforte, la vodka, i baci lungo il Meno, quel braccio intorno alla vita... – quando nel fiume, in fondo al pendio ricoperto di ortiche, le sembra di riconoscere il corpo dell’amica.

Poche ore dopo, nell’ufficio numero 11 del comando regionale di Hofheim, il risultato dell’autopsia viene esaminato dal commissario capo Oliver von Bodenstein e dalla collega Pia Kirchhoff: la vittima, quindici anni, è stata prima seviziata e poi affogata. Sebbene la coppia di agenti più famosa del Taunus si metta subito sulle orme dell’assassino, il caso non fa passi in avanti. Possibile che non esistano testimoni? E perché nessuno ha denunciato la scomparsa della ragazza?

Proprio quando i due poliziotti sembrano ormai rassegnati alla sconfitta, un nuovo episodio di violenza rimette in moto le indagini: la celebre conduttrice televisiva Hanna Herzmann viene picchiata e violentata selvaggiamente. Le modalità ricordano quelle usate nell’omicidio del Meno. Anche se ancora in stato di shock, la vittima racconta agli agenti che, al momento dell’aggressione, stava lavorando a uno scoop per il suo programma.

Avrà pestato i piedi alle persone sbagliate, ipotizza Pia. Ma in che modo, obietta Oliver, se la donna dice di non averne fatto parola con nessuno? E mentre nuovi indizi portano i due agenti a seguire una spirale di efferatezza che risalirà fino alle figure più insospettabili dell’alta società tedesca, Pia non può fare a meno di pensare che c’è un’altra persona apparentemente seria e onesta che ha contatti e interessi ovunque: il suo capo, l’integerrimo commissario Oliver von Bodenstein. E se fosse implicato anche lui? L’unico modo per scoprirlo è continuare a seguire quel vortice di violenza fino alla fine, fino alle profondità del male, sperando di riemergerne indenne.

Lupo cattivo di Nele Neuhaus (Boser Wolf, 2012)

Traduzione Emanuela Cervini

Giano, collana I libri della civetta 27, pagg. 491, euro 18,00