Nelle librerie un nuovo romanzo dal titolo Un passo di troppo (The Hard Way, 2006) di un autore che anche nel nostro paese ha un successo continuo e crescente. Parliamo di Lee Child che è lo pseudonimo dietro al quale si cela lo scrittore inglese James R. Grant che, lasciato il lavoro di autore televisivo, è passato a scrivere romanzi ottenendo un successo mondiale.
L’autore ha scritto una serie di romanzi dedicati tutti al personaggio Jack Reacher. La serie è iniziata nel 1997 ed è attualmente arrivata a contare ben 18 titoli, il diciannovesimo verrà pubblicato negli Usa nel corso del corrente anno.
Un passo di troppo è il decimo romanzo della serie e stranamente la Longanesi che sino a ieri aveva pubblicato 15 romanzi aveva saltato questo.
Reacher nel suo lungo vagabondare per gli Stati Uniti è arrivato a New York, di sera si ferma in un bar e mentre beve un caffè nota una scena che sembra assolutamente normale: poco lontano è parcheggiata una auto di grossa cilindrata, una Mercedes e poco dopo sull’auto monta un uomo e si allontana. In questo movimento apparentemente normale per Jack c’è qualcosa di stonato e ne ha la prova quando viene contattato dal proprietario dell’auto, Edward Lane, un ex militare delle forze speciali che ora è a capo di un gruppo di ex militari di varie forze speciali, ha creato una agenzia di contractors intervenendo segretamente, e molto spesso illegalmente, in varie zone del globo per risolvere situazioni pericolose, è stato “ingaggiato” sia da privati ma anche dal governo Usa.
Ora Lane ha un grosso problema: gli hanno rapito la sua seconda moglie e la figlia della donna. E’ una situazione veramente brutta per l’uomo che già molti anni prima aveva subito il rapimento della prima moglie e nonostante l’intervento dell’FBI e avesse pagato il riscatto richiesto, non aveva più rivisto la donna, sicuramente uccisa dai rapitori.
Lane “assume” Jack Reacher per ritrovare moglie e figlia. In tempi diversi i rapitori richiedono il riscatto e ogni volta la cifra è sempre più alta ma della donna e della bambina nessuna traccia.
Reacher ha la netta sensazione che Lane non gli abbia mai detto l’intera verità, sia sul precedente rapimento, sia su una operazione militare effettuata in Africa dove scopre che hanno “abbandonato” due uomini in mano ai ribelli. Potrebbero essere questi due rientrati ad aver organizzato il rapimento per vendetta? Oppure la verità è un’altra?
Le indagini porteranno il protagonista a scoprire molte verità, spesso contraddittorie e solo con un viaggio oltre oceano, in una sperduta località nelle campagne inglesi si potrà chiarire il mistero del rapimento.
Come sempre Lee Child ci presenta un romanzo avvincente, pieno di colpi di scena che tengono ben alto l’interesse del lettore-
un brano:
"Jack Reacher ordinò un espresso doppio senza zucchero e senza cucchiaino, e prima che glielo servissero al tavolo vide il destino di un uomo cambiare per sempre. Era una scena di vita metropolitana come tante, che si ripeteva un'infinità di volte al giorno in ogni parte del mondo: un uomo aprì un'auto, vi salì e si allontanò. Nient'altro. Ma fu sufficiente."
L’autore:
Lee Child è nato a Coventry, in Inghilterra, nel 1954. Dopo aver lavorato per vent'anni come autore di programmi televisivi, nel 1997 ha deciso di dedicarsi alla narrativa: il suo primo libro, Zona pericolosa, è stato accolto con notevole successo di pubblico e critica, e lo stesso è accaduto per gli altri romanzi d'azione incentrati sulla figura di Jack Reacher
I titoli di Child in edizione Longanesi: Destinatone inferno, Trappola mortale, Via di fuga, Colpo Secco, Il nemico, A prova di killer, La vittima designata, Vendetta a freddo, Niente da perdere, I dodici segni, L'ora decisiva, La Prova decisiva (da quest'ultimo è stato tratto il film omonimo con Tom Cruise nei panni di Jack Reacher - gennaio 2013), Identità sconosciuta e Una ragione per morire.
Lee Child vive negli Stati Uniti dal 1998.
la “quarta”:
Un uomo cammina da solo nella notte di New York, illuminata da migliaia di luci artificiali. Un uomo, un ex poliziotto militare, un lupo solitario, forse un eroe: Jack Reacher. Per lui anche un gesto semplice come bere un caffè in un locale può segnare l’inizio di un’avventura. Qualcosa attira infatti la sua attenzione dietro la vetrata del bar: strani movimenti intorno a una Mercedes parcheggiata lungo il marciapiede. Gesti impercettibili, ma non per un occhio allenato come il suo. Jack non è il solo ad aver notato qualcosa: anche il proprietario dell’automobile, Edward Lane, ha notato lui. E ha capito di aver bisogno del suo aiuto.
L’uomo è il capo di un’agenzia di contractors e nella Mercedes c’era il riscatto per sua moglie e sua figlia, che sono state rapite: un milione di dollari. Il denaro però è scomparso, la donna e la bambina non sono tornate a casa e ora Lane teme per la loro vita. Forse Reacher può aiutarlo a capire che cos’è successo, intorno a quella maledetta macchina. Forse Reacher può riportare a casa sane e salve le due persone alle quali Lane tiene di più. Ma ci sono troppi punti oscuri in questa faccenda e Reacher non è certo il tipo da tirarsi indietro, men che meno quando la verità assume sfumature ambigue e si rischia di fare un passo di troppo...
Un passo di troppo di Lee Child (The Hard Way, 2006)
Traduzione Adria Tissoni
Longanesi, collana La Gaja Scienza 1142, pagg. 380, euro 16,40
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