Il crimine non riposa. Non dorme mai! Intreccia le sue trame, muove le sue pedine, controlla i suoi affari, il tutto in una prospettiva nuova e moderna, una prospettiva che supera i confini nazionali, perché il denaro non ha odore e si possono fare affari con tutti. La criminalità non conosce più frontiere e per combattere la piovra che allunga i suoi tentacoli su tutta l’Europa occorre una polizia senza barriere e senza confini. Nasce così OpCop l’unità operativa segreta dell’Europol, che a dispetto di istituzioni e trattati si getterà nella sua prima indagine, un filo rosso sangue, che dalla Svezia e dai problemi di un imprenditore in crisi, scende giù sino in Italia, sino in Calabria, per avvolgersi fra le spirali della Ndrangheta.

Questo sono solo alcuni degli spunti e delle attrattive di Brama il nuovo romanzo dello scrittore svedese Arne Dahl, pubblicato da Marsilio nella collana farfalle-Giallo Svezia, si tratta del primo episodio di quella che si annuncia una serie al cardiopalma. L’autore è già conosciuto e apprezzato nel nostro paese per la serie poliziesca Gruppo A (i primi quattro episodi già pubblicati sempre da Marsilio).

I motivi di fascino, come dicevamo, sono tanti, dalla nuova prospettiva del crimine che viene descritto oltre ogni fantasia, ma nella concreta realtà dei soldi e degli affari, alla squadra di investigatori che l’autore mette in campo, una squadra transazionale con svedesi, tedeschi, polacchi, spagnoli e tanti altri, e in cui fa bella mostra di se anche il “nostro” Fabio Tebaldi, poliziotto antimafia, duro e spigoloso, che vive sotto scorta dopo le minacce della Ndrangheta.

La scrittura di Dahl è collaudata e fluida, scorre via che è un piacere, i personaggi sono perfettamente caratterizzati, i dialoghi brillanti e taglienti. La prima parte del romanzo è volutamente lenta a causa delle tante informazioni/situazioni che si vengono via via presentando, ma quando sono presenti tutti gli elementi, quando tutte le carte sono sul tavolo, la scrittura e la storia prendono velocità, avvitandosi su se stesse, in un intrico e un vortice che non lascia scampo al lettore.

Una lettura appassionante e intelligente. Un romanzo denso, cinico e affascinante. Da non perdere assolutamente.