Roma è la capitale dell’impero. Roma è la capitale della nazione. Roma è la capitale del crimine. Tutto scorre fra le sue strade, dentro i suoi palazzi, all’interno dei suoi segreti e delle sue ombre, scorrono vizi e virtù, ma anche sangue e droga, corruzione e denaro. Tanto denaro.
Perché Roma non è solo la Banda della Magliana, ma è anche potere e connivenze, accordi e cinismo, segreti e bugie.
Grande Raccordo Criminale è il saggio di Floriana Bulfon e Pietro Orsetti, pubblicato da Imprimatur editore, che cerca di gettare una luce impietosa e sincera sulle ombre che si annidano fra sanpietrini e monumenti, casermoni di periferia e ragazzi di borgata, il tutto raccolto e avviluppato dall’abbraccio del Grande Raccordo Anulare.
I due autori, giornalisti per varie importanti testate nazionali, riescono dar vita a un saggio, teso e dinamico, che affronta con taglio rigoroso e crudele i rapporti della criminalità organizzata nella capitale, il sottile strisciare della sempre presente Banda della Magliana, le trame corrotte del potere, i traffici delle famiglie criminali e le sue connivenze con pezzi delle istituzioni.
Lo stile dei due autori, oltre a essere puntuale e cinico, ha un grande valore narrativo e stilistico, con stralci descrittivi profondamente evocativi, che trasformano quello che poteva essere un semplice saggio (seppur documentato e approfondito) in una lettura appassionante ed emozionante che riesce a ricreare pagina dopo pagina un mondo e una società inaspettata, ma biecamente reale, che riesce a smuovere il lettore, scatenando domande senza risposta e facendo nascere dolorosi interrogativi.
Splendidi i pezzi dedicati alle infiltrazioni della criminalità nelle pieghe di politica e affari: Mafie S.p.A., il primo test; Mozzarelle e santini, Camerati di ‘nduja, o alla famiglia di zingari i Casamonica che imperversa nella capitale.
Una lettura appassionante e necessaria. Da non perdere assolutamente.
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