Continui colpi di scena…
Un dramma in riviera di Edgar Wallace, Mondadori 2014.
“James Meredith è stato incastrato per un omicidio che non ha commesso. Della montatura si sospetta la bellissima Jean Briggerland, affascinante quanto spietata, che è imparentata con lui e mira a impadronirsi del patrimonio di famiglia. Il diabolico progetto va però in fumo quando il condannato riesce ad evadere e sposare una ragazza, Lydia, a cui lasciare le sue sostanze. Subito dopo viene ritrovato morto, apparentemente per suicidio”.
Dunque da una parte la ricca Lydia e dall’altra Jean, e suo padre a caccia dell’eredità (se muore si beccano tutto) con Joggs, sottufficiale in pensione, a difenderla da sicuri pericoli (lei non crede alla malvagità dei due). E i pericoli arrivano in forma diretta (attentati vari) e in forma indiretta (Jean, l’angelo del terrore, cerca addirittura di far sposare un suo spasimante con Lydia).
Incredibile intreccio, velocità di azione, si passa da un personaggio all’altro in un batter d’occhio, si cambiano gli ambienti, si va a Parigi e a Montecarlo, continui colpi di scena (compreso quello finale), tentativi di furto falliti e di uccidere attraverso pacchi infetti. Non manca il travestimento, non manca l’assassinio. E l’amore che sboccia alla fine della storia. Insomma c’è Wallace con la sua dirompente energia. Prendere o lasciare. Al sottoscritto pare talvolta “eccessivo” ma sarà colpa della vecchiaia.
L’odore del silenzio di Andrea Franco in I racconti del giallo.
Ancora don Attilio Verzì che ha il dono di percepire gli odori nel profondo, già conosciuto in L’odore del peccato, Il Giallo Mondadori 2013, e in L’odore del dolore in Giallo 24-Il mistero è in onda di AA.VV., Il Giallo Mondadori extra 2013. Una donna appesa ad una trave del soffitto della sua casa, una ragazzina muta che osserva. Un odore strano fra gli altri (“nota stonata”) che lo tormenterà per tutto il racconto. Alla ricerca del diavolo. Con il capitano della milizia Agostino Iacoangeli, padre Gianni, la madre superiora Rebecca Fois e i ricordi del vecchio padre Costantino. Alla fine il suo “fiuto” lo porterà a scoprire il colpevole. Perfetto.
Ottima idea quella di accostare il romanzo "frenetico" di Wallace con un racconto "interiore" come quello di Andrea Franco che ha creato davvero un bel personaggio.
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