Una musica ben orchestrata: sinfonia per sette coltelli su scheletro composto…

Diciassette storie noir in punta di coltello: per gli appassionati, la seconda edizione del concorso Lama e trama non ha deluso le aspettative. Oltre ai testi dei vincitori, l’antologia Lama e trama 2 raccoglie i migliori dieci racconti selezionati fra gli oltre 300 partecipanti. Come per la precedente edizione, aprono il volume gli omaggi alle lame letterarie dei giurati: Luigi Bernardi, il presidente, Barbara Garlaschelli Tullio Avoledo e Laura Grimaldi. A quest’ultima, in particolare, il premio speciale di Lama e trama quale signora del giallo italiano.

Volano coltelli dalle mani di lanciatori da circo, come Tonio e Marco, innamorati e delusi. Le lame sibilano e si conficcano dove non dovrebbero. Oppure sgusciano dalla mano del macellaio Fiorenzo, che le ha battezzate una per una, con nomi di uomo e di donna, fino all’ultimo degli otto “fratelli”, Mario detto Giuda, perché una volta l’ha tradito. C’è, poi, il coltello di Julija, la zingara disperata per i desideri infami di Tomas. E il coltello che fa capolino sul cruscotto del taxi, su cui viaggia uno dei giurati del concorso Lama e trama. E il coltello di Robertina, che tagliuzza chissà quale carne. E quello di uno squilibrato che colpisce le vittime secondo i numeri usciti sulla ruota di Milano. E le forbici del parrucchiere Alcide, che sgozzano giovani clienti infelici per farli sorridere e guardare le stelle, sdraiati insieme per terra.

Storie affilate, tese fino allo spasimo e dal finale imprevedibile, come una stilettata, incalzano il lettore pagina dopo pagina. Una raccolta avvincente, firmata da grandi maestri e giovani promesse del brivido italiano.