La letteratura genera miti. A volte personaggi e autori restano così impressi nell’immaginario collettivo, nella mente e nel cuore di milioni di lettori, che diventa impossibile fare a meno di loro, distaccarsi o renderli lontani dalle nostre vite. Alcuni personaggi a distanza di secoli sono oggetto di un vero e proprio culto collettivo che non conosce soste (si pensi solo a Sherlock Holmes o Dracula), ma altre volte capita che siano gli stessi autori a venire letti e amati oltre il tempo e lo spazio, a generare nei lettori quel sentimento di affetto e vicinanza che li rende parte della loro vita, delle loro esperienze e forse, perché no, dei loro sentimenti. Questo è senza dubbio il caso di Jane Austen, la cui fama e popolarità fra i lettori è sempre più viva (ricorre quest’anno il bicentenario della pubblicazione di Orgoglio e Pregiudizio). Si pensi, per far capire la portata del fenomeno, che a furor di popolo (c’è stata una petizione in merito), la zecca inglese cambierà a breve l’effige della banconota da dieci sterline e sarà impressa l’immagine della più amata delle scrittrici di sua Maestà. Meraviglioso!
Il romanzo Il diario di Mr. Darcy di Amanda Grange è pubblicato in Italia dall’editore tre60, e rappresenta l’ennesima riprova dell’amore per quest’autrice da parte di milioni di lettori in ogni parte del mondo. La Grange è inglese e si è specializzata da anni nell’interpretazione creativa dei grandi personaggi della letteratura, e in questo suo ultimo romanzo, ripercorre le stupende vicende di Orgoglio e pregiudizio, ma stavolta non dal punto di vista di Elisabeth (come aveva fatto la Austen), ma bensì dal punto di vista maschile, quello dell’affascinate e retrivo Mr. Darcy. Un uomo, ma soprattutto un eroe romantico, che ha conquistato la mente e il cuore di migliaia di donne.
Si tratta di una bellissima iniziativa editoriale, di grande fascino e soprattutto rispettosa delle atmosfere e delle sensazioni del romanzo della Austen. La Grange riesce infatti a restituire le emozioni lievi e delicate del romanzo primigenio, l’uso della prima persona è coinvolgente ed efficace, il protagonista è riservato e intrigante. Il suo conflitto interiore, legato alla vicenda amorosa, è impalpabile, ma sempre teso e appassionato. Un personaggio orgoglioso (e non potrebbe essere altrimenti), ma anche sobrio e discreto, portatore di un amore sincero e forte.
Fra le Austen Inspired Novels (oramai quasi un genere autonomo), Il diario di Mr. Darcy occupa un ruolo fondamentale, e può tranquillamente essere letto seguendo le tormentate vicende avendo di fronte l’inarrivabile Orgoglio e Pregiudizio (da rileggere per l’occasione).
Uno stupendo esperimento/gioco letterario. Un devoto omaggio alla grandezza di Jane Auesten. Un libro sincero è delicato, da leggere con passione.
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