Edito da Rizzoli, da pochi giorni è in libreria Pilgrim (I am Pilgrim, 2012) un thriller che ha riscosso un notevole successo nei paesi anglosassoni. E’ il romanzo d’esordio di Terry Hayes, giornalista, autore radiofonico e sceneggiatore di film di successo.
Di questo romanzo di quasi 900 pagine possiamo riassumere così i fatti salienti:
- Una donna senza volto uccisa in uno squallido albergo di Manhattan.
- Un padre decapitato davanti al figlio nella luce accecante di un pomeriggio in Arabia Saudita.
- Un uomo senza occhi sulla soglia di un laboratorio di ricerca segreto in Siria.
- Resti umani disciolti dentro una fossa in un villaggio dell'Hindu Kush.
- Un piano per mettere a segno un crimine contro l'umanità.
Il protagonista è un uomo che non esiste, il suo nome in codice è Pilgrim e di lui sappiamo solo che è il figlio adottivo di una ricca famiglia americana e che una volta ha guidato un gruppo di spionaggio dei servizi segreti degli Stati Uniti. Successivamente, dopo i tragici fatti dell’11 settembre anche se ancora relativamente giovane si è messo a riposo e forte dell’esperienza acquisita sul campo ha scritto un libro sulle tecniche scientifiche di investigazione. Sulla copertina del libro ovviamente il nome dell’autore è totalmente inventato.
Sarà proprio quel libro a farlo tornare a “lavorare” in quanto viene rintracciato dal detective Ben Bradley della NYPD che gli chiede aiuto in un caso che si presenta veramente difficile, forse è accaduto quello di cui parla Pilgrim nel suo libro: un delitto perfetto.
In una anonima camera d’albergo è stato trovato il corpo di una donna, è a faccia in giù dentro una vasca da bagno piena di acido, i lineamenti cancellati, i denti mancanti, le impronte digitali corrose totalmente dall’acido e nella stanza sono state tolte tutte le impronte digitali e la pulizia è stata fatta anche con uno spray antibatterico. In pratica un corpo senza identità, un vero omicidio da libro di testo e Pilgrim ha scritto il libro.
Quello che inizia come una insolita e stimolante indagine diventerà ben presto una corsa contro il tempo attraverso mezzo mondo alla ricerca di un uomo senza volto di cui si conosce solo il nome: il Saraceno, un uomo astuto e inafferrabile che in nome del suo Dio vuole compiere un terribile omicidio di massa
Un romanzo dal ritmo e dal sapore internazionale, avventura e colpi di scena che rendono il libro quasi un film e se ne faranno un film sarà sicuramente un successo. Un incredibile romanzo d’esordio anche se scritto da uno sceneggiatore navigato come Terry Hayes.
un brano dal 2° capitolo:
Pochi lo sanno, e probabilmente a pochi importa, ma la prima legge della medicina legale è il Principio di interscambio di Locard: «Di ogni contatto fra assassino e scena del crimine resta sempre una traccia». Mentre sono in questa stanza, circondato da decine di voci, mi chiedo se il professor Locard ha mai visto una scena simile a quella della camera 89. Tutto ciò che l'omicida ha toccato è in una vasca piena d'acido, o ripulito alla perfezione, o impregnato di un antisettico industriale. Sono certo che di lui non è rimasta nemmeno una cellula o un follicolo.
Un anno fa ho scritto un libro sulle tecniche investigative moderne. In un capitolo intitolato "Nuove frontiere" ho raccontato di essermi imbattuto in uno spray antibatterico solo una volta, nella Repubblica Ceca. La vittima era un pezzo grosso dei servizi segreti. Non è di buon auspicio: a tutt'oggi il caso è irrisolto. Chiunque sia vissuto nella camera 89 sapeva il fatto suo, così comincio a perlustrare la stanza con il dovuto rispetto.
L’autore:
Terry Hayes, nato nel Sussex e cresciuto in Australia, trasferitosi poi a Los Angeles, è stato giornalista, autore radiofonico, sceneggiatore. Ha vinto una ventina di premi legati al cinema e alla televisione. Tra i film ai quali ha lavorato Ore 10: calma piatta, Mad Max, Cliffhanger, Flightplan, From Hell. Sposato, quattro figli, vive in Svizzera. Pilgrim è il suo primo romanzo.
la “quarta”:
“E sotto la volta celeste, mentre navigavo sul mare color del vino, mi resi conto che ero nato per quel mondo, che il mio destino era essere un agente segreto. Non l’avevo scelto, non l’avevo mai davvero voluto, ma era ciò che mi era toccato. Avevo cominciato quel viaggio pensando che fosse un peso, e quella notte capii che era un dono.”
Una missione impossibile, un delitto senza colpevoli, un nemico inafferrabile: giallo, avventura e spionaggio si fondono nel caso più complesso che Pilgrim – nome in codice di uno degli agenti più abili dei servizi segreti americani – abbia mai affrontato. Pilgrim è giovane, ma dopo l’11 settembre il suo mondo è così profondamente cambiato da indurlo a uscire di scena. Impossibile. Richiamato in servizio per sventare il rischio che un’arma biologica spaventosa venga innescata negli Stati Uniti e da lì esploda in tutto il mondo, si troverà di fronte all’avversario più astuto ed elusivo che abbia mai incrociato, un uomo che come lui agisce per ragioni profonde e come lui reca profonde ferite nell’anima: il Saraceno. Uno scontro di mondi, di tecniche, di personalità che darà un nuovo senso al mestiere di Pilgrim.
Pilgrim di Terry Hayes (I am Pilgrim, 2012)
Traduzione Laura Bortoluzzi e Silvia Canevaghi
Rizzoli, collana Rizzoli Best, pagg. 889, euro 19,90
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