Jesse ha ventinove anni e una vita che si sta sgretolando davanti ai suoi occhi, è innamorata del suo uomo Bell, ma lui le scivola vicino in un estenuante tira e molla, prima di addentrarsi nelle sue tendenze omosessuali, e nella loro unione intricata e asfittica aleggia il perenne fantasma di Kevin, il primo amante del suo uomo, che è prossimo alle nozze. Jesse si tinge i capelli di biondo nella speranza di riconquistare Bell, ma la vita la porta dove non avrebbe immaginato, la porta alla ricerca di Madison una ragazza problematica e complessa che è scivolata nel gorgo dei quartieri a luci rosse della città. Jesse sarà attratta da quel mondo sconosciuto e senza regole e la sua vita cambierà brutalmente… mentre tutto intorno lei sempre precipitare in un vortice oscuro fatto di sesso e perversione, il tutto fino al cinico e cangiante finale.

Suicide Blonde di Darcey Steinke è pubblicato in Italia da Meridiano Zero, nella collana de te fabula narratur, si tratta di un romanzo del 92, che alla sua uscita fece grande scalpore e che rimane attuale e spregiudicato, complesso e affascinante.

Una scrittura tesa e dinamica, poetica e raffinata, ci conduce in un lento e inesorabile viaggio in un mondo di passioni torbide, ma che rivelano una complessa deriva dell’amore e della psiche.

Ogni dialogo, ogni descrizione, ogni singola scena di sesso, non è mai banale o gratuita, ma sempre tesa e finalizzata a creare un sottile e melliflua sensazione di straniamento, di sottile tensione, non solo erotica, ma soprattutto psicologica.

Si tratta di un romanzo che scava dentro, che conduce in una sorprendente seduta psicanalitica e che ci mostra la caduta e il crollo delle passioni, dell’amore, delle illusioni fino a un finale struggente e cinico, fatto di mille frammenti di uno specchio. Mille frammenti in cui non sarà più possibile ritrovare la propria immagina, la propria anima… se stessi.

Un romanzo di grande potenza. Inquietante e suggestivo.

Una lettura che lascerà a bocca aperta.