Secondo romanzo della quadrilogia Le vendicatrici della coppia di autori Carlotto-Videtta.

Stavolta tocca a Eva, titolare di un avviata profumeria in un quartiere romano, a vendicarsi. Sposata a un uomo affascinante quanto farfallone senza cervello che l'ha tradita e ha dissipato al gioco d'azzardo tutto il patrimonio della moglie, Eva ne è ancora innamorata e accetta di riprenderlo in casa. Sarà per poco...ed Eva da vittima si trasformerà in vendicatrice della sua memoria. Anche “Eva” è ambientato a Roma.

La malavita della grande città è ben conosciuta dagli autori, tanto che a tratti sembra un'inchiessta giornalistica popolata da personaggi di fantasia.

Oltre alle amiche protagoniste della storia passata e di quelle future: Ksenia la siberiana, Sara italiana misteriosa e Luz la colombiana, in questo secondo romanzo la coprotagonista insieme a Eva è Melody, una donna che appartiene a una famiglia malavitosa che assomiglia a un clan, al cui interno vige un ferreo codice di comportamento. Da antagoniste Eva e Melody diventeranno alleate in una guerra crudele. I colpi di scena si susseguono tenendo le lettore incollato alla pagina con vera maestria.

Senz'altro un bel noir con un finale quasi lieto, ma anche storia d'amore e d'amicizia. Amore nelle sue diverse forme, amore-passione nelle coppie omo ed eterosessuali, amore-amicizia, dedizione nei confronti di chi ha bisogno. Ben delineate e “vere” tutte le figure, del resto Carlotto è un maestro ormai riconosciuto del noir, in Italia e all'estero.