Un brutale stupro per le strade di Tel Aviv, un padre vendicativo e solerte che inchioda lo stupratore, e un poliziotto che vuole a tutti i costi chiudere il caso. Sembra un copione già visto e sentito, come ne accadono tanti fra le strade delle metropoli di mezzo mondo, ma non è così. Perché in realtà nulla è ciò che sembra. Perché Ziv Nevo (lo stupratore), e un uomo distrutto e complesso, che nasconde dietro di sé segreti incoffessabili e forse un accusa di stupro potrebbe non essere il peggiore dei mali, ed Eli Nachum (il commissario di polizia) sa usare metodi di interrogatorio violenti e spietati, ma è anche un uomo che sa guardare al di là delle apparenze e in questo caso le apparenze avvolgono e mascherano una realtà ben più complessa e crudele.

L’interrogatorio di Liad Shoham è pubblicato in Italia da Giano editore, nella collana I libri della Civetta (che si sta sempre più facendo apprezzare per qualità e originalità delle proposte editoriali). Shoham è un avvocato e scrittore israeliano, conosciuto in campo internazionale per i suoi thriller cattivi ed articolati, sorprendenti e cinici. E L’interrogatorio è uno di questi, sostenuto da una scrittura fluida e decisa, di grande impatto e ritmo, riesce a creare delle atmosfere suggestive e originali, fra le strade di una Tel Aviv sorprendente. La vicenda è ben costruita e le macchinazioni, e il lato oscuro dell’animo umano emergono passo dopo passo, creando una ragnatela di inganni che intrappola e stritola inesorabile.

La trama è intricata, ma mai confusa, i continui colpi di scena (soprattutto nel sorprendente e inatteso finale), guidano una narrazione sicura e inquietante. I protagonisti sono ben descritti, sfaccettati e complessi, reali con i loro molteplici difetti e con la loro dolente esistenza. Il crudele presunto stupratore e la sua latente depressione sono descritti con efficace e spietato cinismo.

Innocenti e colpevoli, criminali e strumenti di morte si alternano e si mischiano, si confondono e si fondono in una partita a scacchi sempre più intensa e drammatica.

Un gran libro. Un thriller eccezionale!