La casa editrice MeridianoZero è una delle più attive per quanto riguarda le novità nel genere giallo e noir. Per il mese di luglio sono apparse in libreria due nuove uscite per tutti coloro che hanno voglia di leggere durante le vacanze: Lucidi Corpi di Harry Crews e Memorie di un nano gnostico di David Mandsen 

Harry Crews - Lucidi corpi  - Euro 13,50 (tr. M. Bocchiola)

Corpi da modellare. Corpi che consumano, corpi tirati al massimo, che devono essere sempre più grossi. Corpi lucidi, tesi, guizzanti, che devono rinunciare a tutto per essere puro muscolo, che tutto devono espellere e niente possono trattenere.

Lucidi corpi è un romanzo sulla ricerca ossessiva della perfezione fisica. E questa ossessione per il corpo diviene simbolo nevrotico di uno stile di vita made in USA che vuole tutto il più grande possibile, dalla macchina al televisore, dai bicipiti alla pistola.

Ma è più libero chi sa soggiogare la volontà a fatiche inumane o chi si abbandona senza remore alla debolezza della carne? Perché ci sono anche altri corpi in questo libro, corpi obesi, che non si negano nulla, corpi dediti al piacere, vaste praterie di pelle a buccia d'arancia, carni tremule e straripanti come budini impegnate in scene di comica seduzione.

Al Blue Flamingo Hotel di Miami si decidono i vincitori del mondiale di bodybuilding, che saranno i modelli da imitare per la prossima generazione.

Finché in questa parata di corpi perfetti irrompono i parenti di Shereel - una delle favorite per la conquista del titolo, una famiglia di contadini del Sud dalla mentalità gretta e conservatrice. Il padre che tra un pregiudizio e l'altro si scola whisky con i figli, la madre e la figlia che trasudano in uguale misura grasso e ignoranza, il fidanzato con l'hobby di attaccar rissa con il primo che passa. Insomma, tutto il contrario della ferrea e cieca disciplina di quei concorrenti che si sfiniscono sotto pesi titanici, nello sforzo di non essere più un corpo, ma il corpo.

E queste due follie tutte americane, accomunate dall'assillante volontà di predominare e imporre il proprio modello, si scontrano in uno snervante crescendo di tensione fino alla premiazione finale. Un romanzo in bilico tra isteria e comicità, dove accettare la sconfitta sembra un'ipotesi ancora peggiore della morte stessa.

David Madsen - Memorie di un nano gnostico - Euro 14,00 (tr. L. Borgotallo e F. Patarino)

Roma, 1496. In un palazzo di una famiglia dell'aristocrazia romana, si svolge uno strano rito di iniziazione gnostico.

Pochi giorni dopo, l'inquisitore domenicano fra Tomaso della Croce penetra nella villa e fa arrestare la bella Laura de' Collini. Ma non riesce a mettere le mani sul Maestro della confraternita.

Firenze, 1503. Nella città ancora scossa dall'esperienza di Savonarola e dall'esilio dei Medici, fa tappa la carovana di mastro Antonio: un triste baraccone itinerante di "scherzi di natura", deformi esseri umani tra i quali si nascondono criminali, eretici e ogni sorta di sopravvissuti. Tra di loro il nano Peppe, la cui sofferenza fisica è mitigata dalla dotta conoscenza della verità. Peppe sa che il suo corpo storpio e sofferente non è che una produzione del funesto artefice Jaldabaôth, responsabile della creazione del mondo della materia in cui è imprigionata la scintilla divina. E una sera la misteriosa Barbara entra nella sua tenda, per riscattarlo al suo destino.

Qual è il filo nascosto che lega questi eventi?Quando Giuseppe Amadonelli, al secolo Peppe il nano gnostico, si mette a scrivere le sue memorie, è ormai un habitué della corte pontificia. Passato indenne attraverso i cenacoli segreti dei palazzi rinascimentali e i ferri roventi degli inquisitori, è diventato il segretario e il confidente di papa Leone X: un papa grasso, fiacco e dedito ai piaceri carnali, ossessionato dal quel "monaco folle" di Lutero che va divulgando le sue tesi in una Germania ormai in ebollizione. E mentre con pungente irriverenza, racconta la dissolutezza e la corruzione del teatrino vaticano - in cui sfilano in gran pompa personaggi del calibro di Leonardo e del bellissimo Raffaello, di Francesco I e di Carlo V - Peppe tesse il filo del suo racconto: la storia di una complessa partita giocata sullo scacchiere dell'Italia, di una vendetta, del duello fra due grandi avversari, il Maestro e l'Inquisitore.David Madsen, teologo e profondo conoscitore del Rinascimento, mescola sapientemente fiction e fatti storici, dando vita a un romanzo magico che illumina i sotterranei intrighi di un'epoca cruciale per l'Europa.