Dopo aver conquistato i lettori italiani con le indagini del detective Harald Lindmark, l’autore finlandese Torsten Pettersson ha pronto un altro personaggio che promette grandi emozioni: lo psichiatra indagatore Richard Halder.

Arriva in questi giorni in libreria, targato Newton Compton, il thriller I sabotatori (Sabotörerna, 2013).

     

Dalla quarta di copertina:

Berlino, 1938. Richard Halder, psichiatra, ha lasciato la Svezia per dimenticare una terribile tragedia familiare e vive in città ormai da diversi anni. La Germania è sempre più stretta nella morsa nazista: le retate e i pestaggi sono all’ordine del giorno e per le strade di Berlino si aggirano minacciose SS. Come molti berlinesi, Halder continua la sua vita fingendo di non vedere ciò che sta accadendo, fino al giorno in cui una sua paziente, la signora Pohl, gli chiede di indagare sulla misteriosa scomparsa di suo marito, un funzionario delle ferrovie del quale si sono perse le tracce da diversi giorni. Halder accetta l’incarico e comincia a ripercorrere i movimenti del signor Pohl, fino a scoprire che il giorno in cui è scomparso stava pedinando qualcuno... Ma chi? Pohl potrebbe essere ancora vivo? Ed esiste un collegamento tra la sua sparizione e la misteriosa morte di due SS, uccise a qualche giorno di distanza, in circostanze simili, nelle strade buie della periferia berlinese?

     

Ecco l’incipit:

Nell’autunno del 1938 Berlino era la città più grande del continente europeo. Autobus a due piani veleggiavano lungo le strade alberate, le insegne sfavillavano a perdita d’occhio, i nomi dei negozi denotavano lusso e prestigio. Viali per il passeggio come Kurfürstendamm e Unter den Linden, palazzi del divertimento come Delphi e Wintergarten, ristoranti con camerieri in frac e celebrità glamour – c’era tutto ciò che il cuore potesse agognare, di giorno come di notte.

Nel crepuscolo, qualcuno si spingeva verso il quartiere sudorientale della città, Neukölln. Qui, nell’avamposto più periferico della metropoli, a Hermannplatz, si potevano ammirare i grandi magazzini Karstadt che si innalzavano verso lo spazio e le stelle. Nel punto più alto, rischiarate dalle luci del palazzo, erano visibili due torri. La loro vista evocava ricordi estivi legati alla terrazza posta tra le due torri, un eden assolato sospeso a trentadue metri dal suolo.

Oltre quel punto iniziava la vera Neukölln. Un nome che evocava immagini di una classe sociale povera e senza legge e di ruderi abbandonati.

    

Per saperne di più, ecco il link: http://www.newtoncompton.com/libro/978-88-541-5050-8/i-sabotatori

      

Torsten Pettersson è nato in Finlandia nel 1955. Insegna Letteratura all’università di Uppsala, in Svezia. Autore di poesie e saggi accademici, ha raggiunto la notorietà internazionale (i suoi libri sono stati tradotti in tutta Europa) con la serie di thriller che vede protagonista il detective Harald Lindmark: A L’alfabetista e B Il Burattinaio, entrambi pubblicati con successo da Newton Compton.

      

I sabotatori di Torsten Pettersson (Newton Compton - Nuova Narrativa Newton n. 437), 384 pagine, euro 9,90 - ISBN 978-88-541-5050-8 - Traduzione di Mattias Cocco