Il guardiano invisibile

Frutto della collaborazione tra la Giangiacomo Feltrinelli Editore e Fox International Channels Italy, è nata da circa un anno la collana “FOX CRIME/Feltrinelli”.

Al suo interno, la collana raccoglie romanzi di genere giallo, declinato in tutte le sue forme (crime, noir, thriller, mistery, …), e sino ad oggi ha pubblicato romanzi di altissimo livello usciti in vari paesi europei (La bestia dentro e il suo seguito Tutto ha un prezzo di Lotte & Soren Hammer; Quella brava ragazza di Lars Bill Lundholm considerato il Maestro della suspense scandinava e infine Cosa sai della notte di Grazia Verasani).

Alla fine di marzo è stato pubblicato Il guardiano invisibile (El Guardian Invisible,  2012), romanzo con cui ha fatto il suo esordio la scrittrice spagnola Dolores Redondo.

Il romanzo è il primo titolo della trilogia Batzan e sarà seguito dai titoli Legado en los huesos e da Ofrenda a la tormenta.

Il romanzo ha avuto un grande successo in Spagna con ben cinque ristampe nell’arco di un paio di mesi, i diritti di traduzione venduti in quindici paesi e un forte interesse di alcune case cinematografiche per una trasposizione nel grande schermo.

Il libro inizia con il ritrovamento del cadavere di una adolescente. Non è stata una uccisione brutale dovuta a un assassino in preda a un raptus omicida, ma sembra il risultato di un misterioso rituale: il corpo nudo è posto vicino al fiume Baztan con i peli pubici rasati e le mani sistemate in una posa virginale, le scarpe poste sul ciglio della strada, intorno al cadavere peli di animali, resti di pelli e tracce non umane.

Ma questa non è la sola vittima, ve ne sono altre e la stampa inizia a parlare di vittime del Basajaun che nella mitologia locale è uno spirito protettore delle montagne, ha la forma umana, è ricoperto di folti peli e barba, abita nei boschi e quando si avvicina un pericolo per le greggi (tempesta o lupi) avverte i pastori emettendo urla e fischi che questi dicono di sentire provenienti dalla montagna. In cambio, gli uomini gli lasciano del cibo che l'essere raccoglie mentre loro dormono.

Le indagini sono affidate ad Amaia Salazar capo della squadra omicidi della Policia Foral de Navarra.

Amaia non crede all’intervento del Basajaun, ma piuttosto all’opera di un lucido pazzo che inscena questi strani rituali, infatti le ragazze uccise con lo stesso metodo sono due.

Per Amaia sarà un ritorno al passato essndo nata e cresciuta proprio nelle zone dove sono avvenuti gli omicidi e la detective oltre a doversi occupare delle indagini dovrà anche combattere i suoi demoni personali.

Indubbiamente un thriller teso e interessante, con un’architettura impeccabile e un ritmo mozzafiato.

Sarà molto interessante leggere i volumi successivi di questa trilogia che hanno come protagonista sempre Amaia Salazar.

l’autrice:

Dolores Redondo (Donostia-San Sebastián, 1969) ha studiato Legge, poi ha deciso di diplomarsi chef e di aprire un ristorante di cucina basca. Ha iniziato la sua carriera letteraria scrivendo racconti e storie per bambini. Il guardiano invisibile è il primo romanzo della trilogia del Baztán. Accolto con grande favore dalla critica internazionale fin dalle primissime fasi di pubblicazione, sarà tradotto in 12 lingue e a breve ne verrà tratto un film. Dolores vive nella Ribera Navarra e sta lavorando al secondo volume della serie.

la quarta:

In un bosco accanto al fiume Baztán, all’estremo nord della Spagna, sul confine tra i Paesi Baschi e la Navarra, viene ritrovato il cadavere di una adolescente, nudo e ricomposto secondo uno strano rituale. Sul ciglio della strada, le scarpe, una accanto all’altra, come se qualcuno le avesse messe lì apposta per attirare l’attenzione dei passanti. Sul corpo, gli avanzi di un dolce tipico della regione e alcuni peli che non sono umani. Segno, questi ultimi, dell’attacco di un animale selvatico o di un assassino che cerca di confondere le sue tracce?

Amaia Salazar, capo della squadra Omicidi della Policía Foral de Navarra, deve occuparsi del caso. Nata e cresciuta a Elizondo, lo stesso paese della vittima, la detective torna nei luoghi dell’infanzia, dove l’attendono le indagini e problemi familiari che sperava di essersi lasciata per sempre alle spalle. Con l’aiuto dei suoi collaboratori, Amaia scopre delle analogie con un secondo omicidio, quello di una ragazza strangolata un mese prima. L’assassino deve essere qualcuno di cui le vittime si fidavano e probabilmente il rituale che esegue su di loro è una sorta di purificazione, per restituire alle giovani donne la loro purezza verginale.

Ma nella zona c’è chi ha idee molto diverse. Per strada, sottovoce, la gente del posto già sussurra teorie e antiche leggende, invocando le creature che, secondo la mitologia locale, a volte scendono dalle montagne per proteggere la natura e i suoi abitanti. Se il mitico basajaun, figura cardine delle credenze popolari basche, guardiano invisibile dei boschi, fosse davvero riemerso dai ricordi d’infanzia di Amaia, insieme alle ombre di un passato che continua a tormentarla?

Il guardiano invisibile di Dolores Redondo (El Guardian Invisible,  2012)

Traduzione Andrea Carlo Cappi

Feltrinelli Editore, collana Fox Crime/Feltrinelli, pagg. 378, euro 14,00