Le recenti elezioni hanno portato alla luce un problema che esiste sin da quando esiste la politica: chiunque vinca alla fine dovrà andare a braccetto con qualche suo avversario. Qualche giornalista o politico rispolvererà in questi giorni la frase classica che si usa in questi casi, un antico adagio mai passato di moda: la politica crea strani compagni di letto.

È un’antica verità che prima i candidati si sbranano e poi si stringono la mano con ampi sorrisi, perché altrimenti non potrebbero governare. In attesa che il concetto venga ripetuto nei giornali e in TV, è il caso di dedicare alla frase una “indagine libraria non autorizzata”.

          

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