Due nuove proposte, a marzo, per la storica collana Il Giallo Mondadori.

Si comincia, dall’11 marzo prossimo, con il recupero di un grande inedito - Oscuri presagi (Black Plumes, 1940) - di un’autrice di culto: la britannica Margery Allingham.

         

Dalla quarta di copertina:

Le case in cui si sono scatenate emozioni violente conservano qualcosa, nell’aria. La Galleria al 39 di Sallet Square, a Londra, è uno di quei posti. Lì si può comprare di tutto, da una tela di poco prezzo fino alle opere dei grandi maestri. Un paradiso per i collezionisti. Non altrettanto per chi, come la sensibile Frances, figlia del proprietario, vi percepisce un’atmosfera minacciosa. A crearla con i loro rapporti difficili sono la sorellastra, l’inetto marito di lei e un segretario invadente che qualcuno vedrebbe di buon occhio sposato con Frances. La ragazza non ne vuole sapere, al punto di concordare con un amico pittore un fidanzamento di comodo per mostrarsi già impegnata. Ma quando il cognato viene trovato morto, trafitto da una lama sottile, tante oscure sensazioni le ripiombano addosso. Come le ombre di una spedizione in Tibet, funestata da una tragica scomparsa, che gravano sulla Galleria e i suoi occupanti. Fuori, il vento soffia incessante, cupo, quasi per avvertirli mentre marciano inconsapevoli verso il loro destino.

        

Nata nel 1904, Margery Allingham è una delle più famose scrittrici britanniche della detection novel del periodo d’oro. Studiò alla Perse High School for Girls di Cambridge e al Polytechnic of Speech Training. La sua narrativa è caratterizzata da ingegnosi intrecci, ma soprattutto da una vasta gamma di ambienti e personaggi, fra cui ricordiamo il detective dilettante Albert Campion. L’autrice è scomparsa nel 1966.

           

All’interno, il racconto La neve di Piazza del Campo di Salvo Figura.

         

Si prosegue, il 26 marzo, con una proposta più “moderna”. La fede nel sangue (Blood in the Prodigal, 1999) è il primo episodio di una saga che l’autore P.L. Gaus ha dedicato ad una famiglia Amish dell’Ohio, ed arrivata in patria all’ottava uscita.

          

Dalla quarta di copertina:

Maschio, dieci anni, scomparso nel nulla. Il piccolo Jeremiah di solito è già in piedi all’alba per i lavori della fattoria. Nella comunità Amish dell’Ohio è normale, i bambini hanno i loro doveri come tutti. A lui piace alzarsi ancor prima degli altri per ammirare i colori del cielo, gironzolare tra gli animali nelle stalle alla luce della lanterna. Strano, questa mattina, scorgere nella pioggia i fari di un’auto lungo il sentiero. Capita molto raramente di vederne, a quest’ora poi... Nel granaio, un gattino nero schizza via all’improvviso, Jeremiah sussulta. Chissà cosa l’ha spaventato, pensa mentre accarezza il muso di uno dei cavalli. E c’è nell’aria un aroma di tabacco. Prima la macchina, poi il gattino in fuga, adesso questo. Lui sa che molto tempo fa è accaduto qualcosa. Qualcosa di cui è proibito parlare. Che ci sia qualcuno nel granaio? Un passo dopo l’altro, lanterna in mano e cuore che batte forte, sta per scoprire cosa nasconde il buio.

        

P.L. Gaus vive con la moglie Madonna a Wooster, Ohio, a poche miglia dalla Holmes County, dove si trova uno dei più grandi insediamenti Amish americani. La sua conoscenza della cultura Amish, che gli deriva da trent’anni di studi ed esplorazioni, è profonda.

       

Oscuri presagi di Margery Allingham (Il Giallo Mondadori n. 3077), 182 pagine, euro 4,90, traduzione di Igor Longo

          

La fede nel sangue di P.L. Gaus (Il Giallo Mondadori n. 3078), 196 pagine, euro 4,90, traduzione di Lia Volpatti