Nata come collana che ripropone romanzi già apparsi nella “collana madre”, Segretissimo SAS presenta anche i grandi romanzi inediti di un personaggio che il pubblico italiano non ha mai dimenticato, negli ultimi quarant’anni.

Questo febbraio, nel numero 62 della collana, è la volta di una avventura inedita di Sua Altezza Serenissima Malko Linge: Ciudad Juárez (id., 2011) di Gérard de Villiers. La traduzione della 190ª avventura di SAS è affidata a un nome di qualità: Sandro Ossola.

Dalla quarta di copertina:

«Niente armi, niente droghe, niente minori». Così sta scritto all’ingresso del Don Félix, il bar più frequentato della città. Peccato che tre quarti dei clienti siano armati, metà delle ragazze abbiano meno di sedici anni e la cocaina la vendano direttamente al banco. Questo è normale, se la città è Ciudad Juárez, un posto dove sono state uccise 713 donne in sei anni. Qui la popolazione si divide tra i narcos dei cartelli in guerra per il controllo del territorio e dei traffici illegali, i killer al loro servizio pagati per torturare e decapitare, i poliziotti marci fino al midollo che non vedono e non sentono. Tutti gli altri sono le vittime. E quando un patto segreto tra narcos messicani e terroristi islamici minaccia la sicurezza dei vicini Stati Uniti, per la CIA c’è un solo uomo capace di scendere in quell’angolo d’inferno e tornare indietro: Malko Linge, il Principe delle Spie.

     

Un estratto:

Malko aprì la porta del ristorante Norton’s American Grill, all’interno del Tysons Corner Center, dopo aver lasciato la macchina nell’immenso parcheggio esterno. Quel sabato mattina la sala era piena: solo spie con famiglia! Tysons Corner era a dieci minuti dalla strada per Langley, nel territorio comunale di McLean, confinante con il compound della cia..

Molti uomini dell’agenzia abitavano nella zona, il che spiegava perché il sabato portassero le famiglie a mangiare hamburger in uno dei numerosi ristoranti di Tysons Corner, località della Virginia priva di qualunque attrattiva.

Un braccio si alzò in fondo alla sala, e Malko cominciò lo slalom tra i tavoli, coperti da tovaglie a quadri come quelle di una trattoria europea, quando invece il cibo era sconsolatamente americano, annaffiato da birra, Coca-Cola e vino di dubbia origine.

Da diversi tavoli gli arrivarono sguardi incuriositi: lì non c’erano che spie e vicini di casa conosciuti

     

Nato a Parigi nel 1929 da una famiglia di militari con ascendenze aristocratiche, Gérard de Villiers inizia la carriera come giornalista, dopo essersi laureato in Scienze politiche. Nel 1965 scrive il primo romanzo con protagonista SAS, Sua Altezza Serenissima Malko Linge: SAS a Istanbul. Seguiranno più di 180 avventure di sas, e De Villiers introdurrà nella spy story elementi di sesso e di violenza prima sconosciuti.