Arriva in Italia una grande antologia finora inedita che riunisce i racconti di una colonna portante della letteratura gialla: Mignon G. Eberhart.

Il Giallo Mondadori (n. 3074) porta questo mese in edicola una raccolta di racconti dell’autrice finora mai raccolti in volume: Una data per morire (Dead Yesterdays and Other Stories), curata nel 2007 proprio per soddisfare le richieste dei fan di ritrovare storie mai apparse nelle precedenti antologie.

Dalla quarta di copertina:

Una cupa magione piena di nascondigli che un assassino non vuole vedere messa all’asta. Una partita a un innocuo gioco da tavolo che si rivela una sfida contro un avversario spietato. Un ricco assegno e misteriosi simboli matematici come unici indizi di un delitto. Tra lussuosi alberghi e balli eleganti, bottiglie di champagne e qualche dose di veleno, una fitta nebbia avvolge casi apparentemente insolubili, tanto oscuri da togliere il sonno. Casi pericolosi, che rischiano di togliere anche la vita a Susan Dare, giovane scrittrice di gialli, e a James Wickwire, anziano banchiere calatosi nei panni dell’investigatore. Nove racconti mozzafiato per la seconda parte di un’antologia che riunisce il meglio di una grande autrice.

    

Ecco l’elenco dei racconti:

Assassinio per procura (Murder by Proxy), pubblicato per la prima volta in “The Delineator”, maggio e giugno 1936.

Il sandalo azzurro (Feather Heels), pubblicato per la prima volta in “The Delineator”, ottobre 1935.

Cuor di serpente, soave viso di fiore (The Flowering Face), pubblicato per la prima volta in “The Delineator”, maggio 1935.

L’abito da sposa (The Wedding Dress), pubblicato per la prima volta in “The Delineator”, aprile 1935.

La nota falsa (Postiche), pubblicato per la prima volta in “The Delineator”, agosto 1935.

Tutto per bene (No Cry of Murder), pubblicato per la prima volta in “This Week”, 25 giugno 1952.

Delitto sotto la pioggia (Murder in the Rain), pubblicato per la prima volta con il titolo The Rain Dripped Death in “This Week”, 7 giugno 1953.

Una data per morire (Date to Die), pubblicato per la prima volta in “This Week”, 17 ottobre 1954.

Il signor Wickwire somma e sottrae (Mr Wickwire Adds and Subtracts), pubblicato per la prima volta con il titolo The Bride Cried Murder in

“This Week”, 26 settembre 1958.

   

Mignon G. Eberhart è nata a Lincoln, nel Nebraska, nel 1899 ed è scomparsa nel 1996. Nel 1929 ha scritto il suo primo giallo, La stanza n. 18, la cui protagonista, Sarah Keate, sarà l’eroina di una lunghissima serie. Ha vinto lo Scotland Yard Prize nel 1931 e il Grand Master nel 1971.

   

All’interno, il racconto Il manutengolo di Lorenzo Fontana.

    

Una data per morire di Mignon G. Eberhart (Il Giallo Mondadori n. 3074), 238 pagine, euro 4,90 - Traduzione di Grazia Maria Griffini