Ornella Albanese è una autrice che da anni scrive romanzi che piacciono a un numero sempre crescente di lettori e ora la Leggereditore pubblica un suo thriller storico dal titolo L’oscuro mosaico (2012).
Livio, il personaggio di questo romanzo, lo abbiamo già incontrato in una precedente storia pubblicata sempre da Leggereditore con il titolo L’anello di ferro, dove era uno dei personaggi secondari, ancora un bambino, ma con già caratteristiche interessanti che meritavano di essere sviluppate, cosa che la scrittrice ora ha fatto con una storia tutta sua.
Ma lasciamo la parola all'autrice e alla sua interessante presentazione di come è nato il romanzo:
Un pomeriggio a Gallipoli. Guardando il mare, proprio lì dove sembra toccare il cielo, ho intravisto la linea più scura di una terra. Mi hanno detto che si trattava della Calabria e in quel momento, all’improvviso, ho capito come avrei scritto il romanzo di Livio. Vi ricordate Livio, quel bambino “con il cuore nero” che appare ne L’anello di ferro? L’Oscuro mosaico è la sua storia, una vicenda completamente autonoma rispetto al precedente romanzo, legata da fili quasi invisibili. E’ la storia di un bambino che fugge dal proprio passato, già molto difficile, e che diventa adulto con il peso di quel passato sulle spalle. La terra dove lui si rifugia è la Terra d’Otranto e la sua patria sembra lontana, eppure è vicina, visibile sul pelo dell’acqua nelle giornate più limpide.
Passa del tempo, Livio si costruisce una vita nuova, sogna sull’amore come solo un adolescente può fare, ma è un amore proibito ed è di nuovo costretto alla fuga. Diventa un guerriero, un uomo più forte delle proprie passioni, ma i suoi nemici riescono a ordire contro di lui una trama senza vie d’uscita. A questo punto entra in gioco il mosaico. Si tratta del mosaico che ricopre l’intero pavimento della cattedrale di Otranto. Nel complicato intreccio di figure, di animali e di mostri si nasconde una verità davvero difficile da decifrare.
Il romanzo oltre a personaggi di fantasia fa riferimento anche a personaggi reali nella storia del nostro paese, come Guglielmo il Malo, nella sua residenza arabeggiante di Palermo, circondato da concubine e da eunuchi, il suo consigliere Maione e Tancredi d’Altavilla, nipote bastardo del re, dalla complessa personalità, che lotta per conquistare un trono che è convinto gli spetti di diritto.
un brano:
Possibile che Rubino fosse riuscito a organizzare la sua fuga nel giro di poche ore? Non credeva fosse dotato di un tale senso pratico. «Bene» disse.
«Capisci anche tu che non hai scelta.» Non voleva pensare al giorno prima. Alla faccia minacciosa del barone. Alle frustate. A Mirta di Torrechiara. Cercò di allontanare quei pensieri. Di spingerli indietro.
Voleva andarsene. Voleva ricominciare di nuovo. Si sentiva pieno di uno strano fervore. Quante vite avrebbe avuto? Quante volte avrebbe voltato pagina? Adesso si sentiva forte, ma non abbastanza. Crudele, ma non abbastanza. La sua nuova vita lo avrebbe reso più forte e più crudele. Non era vero che non aveva un cuore. Lo aveva, nero inchiostro. Come gli dicevano quando era bambino.
Livio ha il cuore nero. Livio ha il cuore nero. Quante volte la vita concede di ripartire e di annullare il passato? Aveva di nuovo questa possibilità. Forse la fortuna non gli era del tutto nemica.
Il vuoto del suo futuro non lo spaventava, avrebbe colmato quel vuoto. Voleva imparare a non temere nessuno.
l’autrice:
Ornella Albanese ha sempre scritto, sin dalla tenera età di otto anni. Da allora trascorre il suo tempo a immaginare storie complesse e ricche di dettagli storici, in cui il pericolo, l’intrigo e il romanticismo sono sempre presenti. I suoi romanzi hanno diverse ambientazioni e spaziano dal Medioevo all’Ottocento. Come lei stessa ha affermato: «Mi piace collocare i miei romanzi nel Medioevo perché ritengo sia un periodo così tormentato della nostra storia da amplificare le pulsioni degli uomini: si uccideva con più ferocia, si credeva in Dio con più fanatismo, si coltivavano ambizioni ossessive, si perseguitava con più crudeltà e si amava con più furore.» Con questo romanzo esordisce nella collana Narrativa di Leggereditore.
Il suo sito internet è:
La quarta:
Il fiero Livio si innamora della fanciulla sbagliata, la bellissima e nobile Mirta, promessa fin da quando aveva tre anni al cugino. Deciso a sfidare tutti pur di conoscerla, il ragazzo viene catturato e punito con ferocia. Anni dopo Livio è divenuto un cavaliere invincibile, la cui fama lo precede, ma non ha dimenticato né i suoi nemici né Mirta. Quando i loro destini tornano a incrociarsi Livio viene però coinvolto nei misteriosi assassinii di due giovani donne.Sarà il saraceno Yusuf Hanifa a intuire che la soluzione dei delitti si nasconde tra gli inquietanti mosaici della Cattedrale di Otranto. Livio e Mirta si incontrano dunque ancora una volta per perdersi di nuovo... ma tra efferati delitti, separazioni e vendette, riusciranno forse a superare tutti gli ostacoliche si frappongono alla realizzazione del loro amore.
L’oscuro mosaico di Ornella Albanese (2012)
Leggereditore, collana Narrativa, pagg. 442, euro 10,00
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