Will Robie è un uomo che ama la propria solitudine, è un uomo che sa compiere il suo dovere senza scrupoli e senza fare o porsi domande. E’ un killer che lavora per una complessa e misteriosa agenzia governativa e i suoi bersagli sono tanti e diversi, ma quando si troverà a dover uccidere una madre dinanzi a suo figlio, qualcosa dentro di lui si opporrà al suo dovere. Da ciò nascerà un conflitto interiore (con un lato di se stesso che non conosceva) ed esteriore (nel suo lavoro fallire è un peccato che non si perdona), così Will si troverà suo malgrado coinvolto in una serie di eventi drammatici e adrenalinici, in cui sarà accompagnato dalla più improbabile delle compagne, Julie, una ragazzina di quattordici anni che ha perso i genitori.

L’innocente è l’ultimo romanzo di David Baldacci, pubblicato in Italia da timeCRIME, il romanzo è stato per oltre dieci settimane in vetta alle classifiche di vendita statunitensi. Si tratta di uno splendido thriller. Veloce, dinamico, fatto di azione, sparatorie, intrighi, ma non solo. Fra le pagine emerge prepotente la figura di Will, uomo tutto d’un pezzo, deciso e risoluto, che dovrà fare i conti con se stesso e con la propria vita, e proprio la presenza di Julie, un personaggio complesso e magnificamente descritto, si trasformerà nella parte mancante della sua vita.

Baldacci è un grande autore, uno che riesce a inchiodare il lettore alla pagina come pochi sanno fare e in questo suo romanzo non si smentisce, coinvolge fino all’estremo rendendo praticamente impossibili staccarsi dalla lettura per tutte le oltre 500 pagine del romanzo. Il ritmo è incalzante e scandito, i dialoghi secchi e veloci, la descrizioni azzeccate e il personaggio di Will è un vero e proprio pezzo di bravura, destinato a rimanere impresso indelebilmente nella mente del lettore.

Si tratta di puro divertimento. Di una lettura al cardiopalma, senza fronzoli o scusanti, azione e personalità portati all’estremo.

Una lettura da non perdere. Assolutamente.