Campagne silenziose in mezzo alle quali le aie coloniche si disegnano come cicatrici, paludi coperte di infide nebbie, boschi fitti e scuri sui fianchi dei monti, piccoli paesi di una provincia solo in apparenza paciosa. Sono questi gli scenari delle storie con le quali l'Autore ci conduce ad affacciarci sul mistero, a incamminarci sui sentieri della paura. Dove la città è lontana, dove si agitano i fantasmi di leggende e di riti mai dimenticati, dove vecchie case rurali nascondono inquietanti segreti, dove la lenta quotidianità può trasformarsi in crimine, in incubo e in terrore: è là che il lettore viene portato per mano, in un viaggio che non potrà dimenticare facilmente.
Dopo più di dodici anni torna il “cult book” che ha consacrato Eraldo Baldini e ha dato il nome a un suggestivo genere letterario denso di mistero, inquietudine e paure ataviche. Una nuova edizione, questa, arricchita di diversi racconti e chiusa da una postfazione di Francesco Guccini.
Scrive Carlo Lucarelli nella quarta di copertina:
«Ma che è successo a Eraldo Baldini? Prima faceva soltanto paura, ora fa anche ridere. In effetti tra i registri dell’horror, del noir e del giallo - tutti riassunti assieme ad altro in quella geniale intuizione del “gotico rurale” - c’è sempre stata una vena di umorismo, nero, sulfureo e grottesco. Eraldo ci aveva già dato esempi di ironia e anche comicità, ed è un maestro nel suonare e fondere assieme tutti i registri narrativi, per cui in questi racconti, insieme a punte di malinconia e a vette di orrore, c’è un umorismo a cui brividi di tensione e di sgomento non impediscono di diventare sfrenato. Ma non lasciatevi ingannare. Anche se adesso fa anche ridere, Eraldo Baldini continua a fare paura».
Gotico rurale 2000-2012 di Eraldo Baldini (Einaudi Stile Libero Big, 2012) pp. 240 - € 17,50 - ISBN 9788806209728
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