Un ragazzo di quattordici anni, spilungone e pasticcione, viene svegliato da un inquietante messaggio. Deve recarsi immediatamente in Egitto, la sua missione sta per cominciare. Il panico lo attanaglia, che fare, chi chiamare? E poi l’illuminazione. C’è una sola persona che lo può aiutare. Sua cugina… Agatha Mistery. Comincia così la prima avventura di Agatha, dodicenne aspirante scrittrice di gialli dall’incredibile memoria che, coadiuvata dal cugino Larry detective in erba e dal fido maggiordomo Mr. Kent, dovrà indagare sulla sparizione di un’antica tavoletta che contiene le indicazioni per riportare alla luce la tomba di un misterioso faraone.

Agatha Mistery. L’enigma del faraone di Sir Steve Stevenson è pubblicato dalla De Agostini e costituisce il primo volume delle avventure di questa giovane e scanzonata detective. La serie, scritta dal vulcanico Mario Pasqualotto (alias Sir Stevenson – già autore della fortunata serie Scuola di pirati), costituisce un enorme successo editoriale, giunta al tredicesimo volume è stata tradotta in decine di lingue e le sue edizioni straniere ormai non si contano (hanno letteralmente invaso i cinque continenti).

Il romanzo è fresco e divertente, scritto con grazie e senso del ritmo. Ricco di trovate spassose adatte ai più piccoli, ma in grado di far ridere di gusto chiunque si avvicini alla lettura. I dialoghi sono azzeccati e spiritosi, l’ambientazione esotica è carica di umorismo e fascino. Ma quello che colpisce più di tutto nella storia è la giovane Agatha, un personaggio che ha conquistato migliaia di lettori di tutti i paesi. Forte e dinamica, spigliata e impertinente, dall’ingegno vivo e deciso. E insieme a lei si muovono altri azzeccati personaggi fra cui gli strampalati componenti della sua strampalata famiglia, che, sparsa per i quattro angoli del globo, la accompagneranno in altre rocambolesche avventure.

Un libro che si legge con il sorriso.