E’ in libreria dal 31 ottobre un nuovo romanzo dello scrittore francese Pierre Lemaitre, definito dalla stampa specializzata come la nuova stella del noir francese.

Il romanzo dal titolo L’abito da sposo (Robe de marié, 2009) è il secondo che viene tradotto nel nostro paese dopo il grande successo ottenuto da Alex suo romanzo d’esordio italiano (Omnibus Mondadori).

La protagonista di questo thriller si chiama Sophie, è una giovane donna che fino a poco tempo prima conduceva una vita tranquilla e normale, poi da qualche mese sono iniziati degli episodi preoccupanti, le sembra che la sua mente stia affondando nella demenza. Tanti piccoli e grandi segni preoccupanti si accumulano, fa delle cose di cui poi non ha nessun ricordo, perde gli oggetti, poi una notte in un incubo uccide la sua matrigna e quest’ultima il giorno dopo viene trovata morta esattamente come Sophie ha sognato. Ma era un sogno?

Ora lei lavora come babysitter e cura un bambino, Leon. Una notte la mamma del bimbo la invita a dormire in casa e il mattino dopo quando Sophie si sveglia trova che Leon, nella notte, è stato strangolato.

Impaurita la ragazza decide di scappare, vuole scomparire e crearsi una identità differente. Si procura un certificato falso e con questo si “procura” anche un marito.

Ma sarà questa la soluzione?

Solo nelle ultime pagine il titolo avrà un senso. Un finale assolutamente imprevedibile che lascerà il lettore senza fiato.

 

L’autore: 

Ha insegnato per molti anni letteratura, ed è approdato tardi alla carriera di scrittore e sceneggiatore.

Nel suo primo romanzo, Travail soigné, Lemaitre ha reso omaggio ai suoi maestri (Ellroy, McIvanney, Easton Ellis, Gaboriau). Il libro è stato insignito del Prix du premier roman al Festival di Cognac nel 2006.

Il Dizionario delle letterature poliziesche, a proposito del libro, ha sottolineato come "romanzo si faccia ricordare per alcune scene di estrema violenza". A questo proposito, l'autore ha avuto occasione di chiedersi "Nei fatti di assassinio, come si definisce un limite 'ragionevole'?"

Il suo secondo romanzo, è Robe de marié, un thriller puro

Cadres noirs (2010) mostra un ulteriore cambio di direzione. Thriller sociale, è una denuncia vibrante contro la finanza e il management, che l'autore sostiene essere "una delle grandi rapine del secolo".

La sua ultima opera, Alex, prima ad esser tradotta in italiano, riprende il protagonista del primo romanzo, il comandante di Polizia Camille Verhoeven, coniugando la vicenda narrata con lo stile adottato in Robe de marié.

I romanzi di Lemaitre sono tradotti in 13 lingue, e tre fra di essi sono in corso di adattamento per il cinema.

 

 

la quarta: 

Chi è veramente Sophie? Sappiamo che ha trentanni ed è la babysitter di Leo, il figlio di una coppia di ricchi parigini. La giovane donna sembra non avere una vita privata, si dedica totalmente al bambino, il resto è un mistero. Ma sappiamo che è ossessionata da una doppia identità, dimentica cosa ha fatto poche ore prima e vive in un costante stato di oblio. Una sera la mamma di Leo rientra tardi e trova Sophie addormentata davanti alla tv, le propone di restare a dormire e lei accetta. Il mattino dopo la ragazza si risveglia sola in casa e fa una terribile scoperta: Leo è stato strangolato nel sonno, proprio accanto a lei. Lo sconcerto è profondo e la soluzione che le si prospetta è una sola: una fuga senza meta, via da Parigi, lontano da tutto, per provare a ricostruirsi una vita. Perché Sophie deve salvare se stessa e agirà ignara di essere in trappola da sempre, costretta a una corsa folle come un animale in gabbia. Di chi sia la mano che tiene la vita di Sophie in pugno e perché sia intenzionata a distruggerle l'esistenza è la storia di questo romanzo: una discesa negli inferi della mente, una partita a scacchi dove due protagonisti si sfidano con strategie impeccabili e dove anche la psicosi più efferata riesce a trovare una spiegazione, una forma di compassione. 

Pierre Lemaitre, L’abito da sposo (Robe de marié, 2009)

Traduzione Giacomo Cuva

Fazi Editore, pagg, 331, euro 16,50