Il legame tra Frank Sinatra e Cosa Nostra sarà al centro della seconda puntata di Almost True, il mockumentary di Carlo Lucarelli che racconta storie paradossali, in bilico tra realtà e fantasia, in onda su Rai2 lunedì 3 settembre alle 23.55.
Ancora una volta Lucarelli proporrà al pubblico una storia suggestiva, ma visibilmente falsa. E' quasi incredibile ma, a quanto pare, J. Edgar Hoover, l'uomo che dopo averlo fondato comandò l'FBI per quasi cinquant'anni, negò per moltissimo tempo l'esistenza di Cosa Nostra. Non credeva che potesse davvero esistere una struttura organizzata della criminalità. Ma poi qualcosa gli fece cambiare idea. Esattamente il 14 novembre 1957, quando ad Apalachin, nello stato di New York, la polizia irruppe nella villa di Jospeh Barbara, dove era in corso una riunione di tutti i boss delle famiglie della mafia italo americana. Da quel momento anche J. Edgar Hoover è costretto a crederci. E la caccia al Capo dei Capi diventa la sua ossessione. Tra i suoi informatori, c'è una voce illustre: quella di Frank Sinatra. Che lo indirizza verso Cosimo Varone. Ma chi si nasconde davvero dietro a quest'uomo misterioso e imprendibile?
«L'idea», sottolinea divertito Lucarelli, «è immaginare l'ipotesi più esagerata possibile, raccontarla nel modo più affascinante possibile, ma nello stesso tempo far riflettere sul potere di manipolazione dell'informazione. Dopo esserci applicati alle biografie dei musicisti, abbiamo cercato altri miti e altre leggende metropolitane da rielaborare». Dopo Sinatra e Cosa Nostra, «toccherà a Houdini, forse il più grande occultista di tutti i tempi, che faremo "sposare" con Conan Doyle creando un mistero di quelli tipici da Sherlock Holmes. E poi torneremo anche sulla Luna, mentre Curiosity si aggira su Marte».
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