Cosa sarebbe successo se Sherlock Holmes e Arsène Lupin fossero stati amici da ragazzini, prima di diventare l’investigatore e il ladro più famosi di tutti i tempi?
Lo racconta ai lettori Irene Adler, dodicenne curiosa, intelligente, ribelle e amante della scrittura che, nel libro di Pierdomenico Baccalario e Alessandro Gatti dal titolo Il trio della Dama Nera. Sherlock, Lupin ed Io, primo di una serie di gialli per ragazzi uscito nell'ottobre 2011 nella collana di Edizioni Piemme dedicata ad un pubblico di adolescenti Il Battello a Vapore, viene presentata come narratrice in prima persona e protagonista, insieme a quelli che diverranno due big della letteratura poliziesca europea anche loro ancora ragazzi, di un'avvincente avventura che si svolge, nella splendida cornice di un centro di villeggiatura della costa atlantica della Francia, negli anni '70 dell'Ottocento.
Nel romanzo, che oltre a riportare vicende affascinanti si presenta come un divertente gioco letterario, si racconta infatti del primo incontro tra i tre, avvenuto nell'estate del 1870.
A caccia di misteri con cui rendere più appassionante la loro permanenza nella località balneare di Saint-Malo, dove si trovano in vacanza, risolveranno un intricato caso in cui si mescolano fughe sui tetti, partite di bridge e un cadavere portato dall’alta marea.
Per quanto riguarda la struttura narrativa dell'opera, gli autori non hanno lasciato nessun aspetto del racconto al caso ma, tramite una prosa scorrevole e un intreccio serrato e coinvolgente, hanno dato vita ad episodi molto credibili e ricchi di suspense e colpi di scena.
Anche l'ambiente assume inoltre molta rilevanza ai fini della riuscita della storia.
La città, le camere d'albergo, i bastioni, le strade e i vicoli, contribuiscono infatti a far avvertire una sensazione di oppressione e cupezza e a far da cornice ad una vicenda che diventa via via sempre più enigmatica.
Molto d'effetto è infine la trovata dei tre protagonisti che, nonostante siano ispirati a personaggi della letteratura classica, sono eroi a tutto tondo, delineati con grande maestria nelle loro caratteristiche psicologiche che si trovano a vivere insieme un'avventura complessa e pericolosa che cementerà la loro amicizia nata per caso.
Alla luce di quanto scritto si può quindi affermare, senza paura di smentite, di trovarci di fronte ad un libro vero, appassionante che conquisterà chiunque, dai 10 anni in su, avrà voglia di cimentarsi con la lettura di quest'opera.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID