E' uscita da pochi giorni l'antologia Storie di martiri, ruffiani e giocatori (Caratteri Mobili), un progetto letterario "brutto, sporco e cattivo" promosso e curato da Vicolo Cannery, alias Corrado Melluso, Tommaso De Lorenzis, Tommaso Giagni e Martina Giorgi.

Storie di martiri, ruffiani e giocatori sono le storie di un’Italia periferica e sconvolta, e dei suoi abitanti. Sono gli stati d’animo, i modi di percepire le cose e le geografie di un’umanità minore e quotidiana.

«Il Vicolo Cannery a Monterey in California è un poema, un fetore, un rumore irritante, una qualità della luce, un tono, un'abitudine, una nostalgia, un sogno. Raccolti e sparpagliati nel Vicolo Cannery stanno scatole di latta e ferro e legno scheggiato, marciapiedi in disordine e terreni invasi da erbace e mucchi di rifiuti, stabilimenti dove inscatolano le sardine coperte di ferro ondulato, balli pubblici, ristoranti e bordelli, e piccole drogherie zeppe, e laboratori e asili notturni. I suoi abitanti sono, come disse uno una volta, «Bagasse, ruffiani, giocatori, e figli di mala femmina», e intendeva dire: tutti quanti. Se costui avesse guardato attraverso un altro spiraglio avrebbe potuto dire: «Santi e angeli e martiri e uomini di Dio», e il significato sarebbe stato lo stesso.» J.S.

Storie di martiri, ruffiani e giocatori sono le storie di un’Italia periferica e sconvolta, e dei suoi abitanti. Sono gli stati d’animo, i modi di percepire le cose e le geografie di un’umanità minore e quotidiana.

Dai racconti di Gianfranco Di Fiore, Andrea Carraro, Gianni Solla, Marilù Oliva, Gianluca Morozzi, Lanfranco Caminiti, Tommaso Giagni, Franz Krauspenhaar, Angelo Marenzana, Giacomo Cacciatore, Simona Castiglione, Paolo Zardi, Roberto Mandracchia, Giorgio Bona e Giuseppe Zucco, emergono voci diverse, a delineare la complessa molteplicità delle realtà a noi contemporanee. Dal mondo degli scout a quello della quieta borghesia amorale, dai ristoranti cinesi alle chiese, dalla provincia emiliana al profondo Sud, un attimo prima dell’apocalisse.

Dagli autori che più hanno animato il blog dell’agenzia letteraria Vicolo Cannery lungo il suo primo anno di vita un’antologia di racconti targata Caratteri Mobili.

I curatori:

Corrado Melluso (1984) – s’è laureato a Roma, dove tuttora vive, in Letterature europee moderne. Ha collaborato con «minima et moralia», fatto uno stage alla minimum fax e ora è lettore editoriale per Ponte alle grazie, casa editrice del gruppo Gems.

Tommaso De Lorenzis (1976) – vive a Roma dove lavora come redattore e consulente editoriale. Collabora con «MicroMega», «l’Unità», «la Repubblica – Edizione Bologna» e la e-zine «Carmilla». È dottore di ricerca in Filosofia.

Ha curato Giap! Storie per attraversare il deserto (Einaudi, 2003), antologia di scritti politico-letterari del collettivo Wu Ming, e redatto gli apparati critici che corredano le nuove edizioni di Gian Carlo Fusco, Duri a Marsiglia (Einaudi, 2005);

Loriano Macchiavelli, Sarti Antonio e il malato immaginario (Dario Flaccovio Editore, 2006);

James H. Audett, La storia di Blackie Audett (Odoya, 2008);

Delacorta, Nanà (Einaudi, 2008);

Herbert E. Wilson, Ho rubato 16 milioni di dollari (Odoya, 2009).

È autore del testo introduttivo di Anatra all’arancia meccanica (Einaudi, 2011), raccolta di racconti del collettivo Wu Ming, e coautore di Avete pagato caro non avete pagato tutto. La rivista “Rosso” (1973-1979) (DeriveApprodi, 2008).

Tommaso Giagni (1985) – Laureato in Storia contemporanea all’Università “La Sapienza” di Roma, è lettore editoriale e redattore esterno per la Gaffi Editore. Scrive per il programma tv Photosound. Dieci anni in fotografia (Rai Storia e Rai Tre).

Il suo primo romanzo uscirà nel 2012 per Einaudi Stile libero.

Suoi racconti sono contenuti nelle antologie:

L. Caminiti (a cura di), Roma Capoccia. Cronache di una metropoli in 23 scrittori (DeriveApprodi, 2005);

M. Desiati (a cura di), Voi siete qui. Sedici esordi narrativi (minimum fax, 2007)

M. Desiati, S. Iucci (a cura di), Il lavoro e i giorni. Venti racconti sui giovani, la precarietà, la disoccupazione (Ediesse, 2008);

A. Leogrande (a cura di), Ogni maledetta domenica. Otto storie di calcio (minimum fax, 2010)

Ha pubblicato per diversi quotidiani, riviste e testate telematiche tra cui «Il Riformista», «Liberazione», «l’Unità – Edizione Roma», «Nuovi argomenti», «accattone», «il maleppeggio» «Nazione Indiana», «Il primo amore», «minima et moralia».

Qui il book-trailer:

www.caratterimobili.it/caratterimobili/?p=2890