La società degli animali estinti (The Extinction Club, 2010) dello scrittore canadese Jeffrey Moore è in libreria da varie settimane, ma è così interessante che merita essere segnalato sulla nostra rivista.

Il romanzo si svolge nel Quebec e in particolare nelle selvagge e inospitali Laurentian Mountains, ricche di una fauna che comprende svariate specie di animali selvatici.

Oltre alla natura, protagonista della vicenda è un uomo, Nile Nightingale. E’ nato e vissuto in una città del New Jersey, si trova da tempo in una situazione particolarmente incasinata e vuole letteralmente fuggire da tutti i problemi che lo assillano, sono problemi di alcool, di droga, di donne, emotivi, finanziari e anche con la giustizia. In internet ha notato che viene venduta una chiesa  abbandonata che si trova nel Quebec. D’impulso decide di partire e andare a vedere questa chiesa, passa il confine e in piena notte arriva alla chiesa che si trova nelle Laurentian Mountains.

Parcheggia l’auto dietro la chiesa e mentre la sta guardando sente l’avvicinarsi di un grosso fuori strada che si ferma un attimo proprio vicino alla chiesa, il conducente butta in un fosso qualcosa e riparte.

Nile esce dal nascondiglio e scopre che il sacco gettato via contiene il corpo di una ragazzina ferita a morte. Lui cercava pace e tranquillità e si trova immediatamente nei casini.

In qualche modo riesce a salvare la ragazzina, si chiama Celeste, ha solo quindici anni ed è quasi un genio, ha intrapreso una sua crociata contro l’imperversare del bracconaggio nella zona.

Questa caccia indiscriminata ha portato alla quasi estinzione di animali come il leone di montagna, il caribù, l’aquila calva, il lupo e il ghiottone e ora i bracconieri stanno rivolgendo la loro attenzione al lucroso mercato dell’orso, Celeste ha avuto il coraggio di denunciare queste cacce illegali, la sua testimonianza potrebbe mandare in galera molti cacciatori e la risposta dei bracconieri è stata il tentativo di ucciderla.

Tra Nile e Celeste nascerà una solida amicizia, uniranno le loro forze per trovare chi ha tentato di uccidere la ragazza e cercare di far cessare lo sterminio degli animali.

L’autore: 

Jeffrey Moore divide il suo tempo tra Montréal, dov’è nato, e Val Morin, in Québec. Ha studiato all’Università di Toronto, all’Università della Sorbona (Parigi) e all’Università d'Ottawa, dove ha ottenuto un Master in traduzione. Svolge professionalmente l’attività di traduttore e insegna al dipartimento di traduzione dell’università di Montréal e al dipartimento di francese dell’Università Concordia, anche se attualmente si dedica prevalentemente alla scrittura.

Ha già scritto altri due romanzi: Una catena di rose (2002) e Gli artisti della memoria (2005)

la quarta: 

Una notte, un uomo trova una ragazzina chiusa in un sacco, nella neve. È squarciata dalle coltellate, ma respira ancora. L’uomo si chiama Nile Nightingale e sta scappando, anche se non sa bene da cosa. Forse dalla serie di fallimenti che ha costellato la sua vita, dalla dipendenza da droghe, alcol e antidepressivi. Rifugiarsi tra le montagne del Canada è il suo modo di sparire dal mondo. La ragazzina è Céleste, una quattordicenne nerd che ha ingaggiato una solitaria lotta contro la caccia e il maltrattamento degli animali selvatici. Nile salva rocambolescamente Céleste, dando inizio a una strana amicizia e a un piano di vendetta contro i bracconieri che stanno distruggendo l’ambiente naturale del Québec. La società degli animali estinti è una scioccante cronaca dello sfruttamento animale, e insieme una commovente black comedy sul rapporto tra un uomo che ha perso tutto e un’adolescente fragile e spericolata.

La società degli animali estinti di Jeffrey Moore

Traduzione Dafne Calgaro

ISBN, collana Special Books, pagg. 489, euro 17,90