Riportiamo la quarta di copertina:

"C'è un nuovo Jack lo Squartatore la fuori!

Il maresciallo Costa è alle prese con un funereo assassino che lo ricorda non poco: avvolto come un frate in mantello e cappuccio, continua a uccidere senza che fra le vittime si possa trovare un legame qualsiasi. E ancora più inspiegabilmente, ne preleva il sangue e la milza.

Tra Gran Bretagna, Russia e Africa, il maresciallo Costa segue il filo rosso e ingarbugliato delle morti misteriose."

Come abbiamo scritto a suo tempo, in occasione dell'intervista all'Autore (www.thrillermagazine.it/rubriche/316), Secondo Signoroni "incarna la continuità di una tradizione narrativa "gialla" capace di evolversi senza rinnegarsi. Frutto del talento e insieme dell'attenta preparazione di Signoroni è una spy story esclusiva che raramente ammicca a schemi anglosassoni. Dei romanzi d'investigazione ricchi d'attualità, solidi nella struttura e insieme dinamici nello svolgimento. Testi dove l'individuo – non solo il protagonista, ma anche tutta la galleria di comprimari, credibilmente tratteggiati - non si lascia travolgere dal ritmo pur sostenuto della trama.

Storie in cui ironia e amarezza si alternano e confondono; nelle quali ottimismo e pessimismo sono equilibrati dal pragmatismo; dove, nonostante tutto, rimane spazio anche per i "buoni" sentimenti, benché mai per un buonismo di facciata."