E’ nelle librerie il romanzo Delitto a Stoccolma (Spangaren, 1998) della giornalista e scrittrice svedese Liza Marklund.

Il romanzo è stato scritto nel 1998 ed è il primo della serie dedicata alle indagini della giornalista Annika Bengtzon. In Italia è stato già pubblicato nel 2001 (Mondadori, collana Omnibus).

La giornalista è stata appena promossa caporedattrice della cronaca nera del suo giornale, nel lavoro è molto brava e ci si dedica anima e corpo per dimostrare che la promozione è meritata nonostante l’invidia di vari colleghi che cercano di metterle i bastoni tra le ruote, inoltre deve trovare anche lo spazio per il marito e per i suoi due figli.

A Stoccolma si è pronti per le Olimpiadi quando una potente bomba scoppia nello stadio. Subito Annika si reca sul luogo per vedere con i suoi occhi cosa è realmente successo e insieme al fotografo nota che in un angolo dello stadio la polizia sta recuperando il corpo di una persona fatta a pezzi dall’esplosione.

Si tratta della direttrice del Comitato Olimpico, Christina Furhage, figura carismatica e famosa. Successive e accurate indagini della giornalista fanno emergere però dei lati oscuri. La donna aveva subito pesanti minacce tanto che aveva ottenuto che il suo nome fosse cancellato da tutti i registri della città.

Per Annika questi indizi sono sufficenti per capire che dietro l’attentato allo stadio e alla morte della Furhage si nasconde qualcosa di ben diverso e pericoloso.

Con questo primo caso che ha reso famosa Annika Bengtzon, Liza Marklund ha scritto uno dei romanzi svedesi di maggior successo di tutti i tempi, un thriller emozionante con un'eroina vivace e coraggiosa, che combina suspense e critica sociale nella migliore tradizione scandinava. 

l’autrice: 

Eva Elisabeth "Liza" Marklund è nata nel 1962 a Pålmark in Svezia. Viene definita  la First Lady del giallo svedese, giornalista, scrittrice e moderatrice TV, è l'autrice della serie poliziesca di Annika Bengtzon, un successo internazionale. Con il marito e i tre figli, vive tra la Svezia e la Spagna.

Dei suoi romanzi sono state vendute più di tredici milioni di copie in trenta paesi conquistando anche gli Stati Uniti tanto che uno scrittore  famoso come James Patterson ha voluto scrivere un romanzo a quattro mani proprio con lei (Cartoline di morte – Longanesi).

Di Liza Marklund, Marsilio ha già pubblicato Il Lupo Rosso, Il testamento di Nobel, Finché morte non ci separi e Freddo sud

La quarta: 

Mentre Stoccolma si prepara a celebrare le Olimpiadi, una bomba esplode nello stadio principale della città, simbolo stesso dei Giochi. Dopo pochi giorni, un'altra bomba fa saltare un impianto sportivo, seminando il terrore. La polizia parla di atto terroristico, ma dalle pagine della Stampa della Sera, Annika Bengtzon conduce la sua personale indagine e scava nel mondo del comitato olimpico e della sua direttrice, donna potente e famosa, ma con molti lati oscuri nella vita privata. Appena promossa caposervizio di nera, Annika insegue una difficile carriera in una grande città: osteggiata da parte della redazione, deve dimostrare ogni giorno che anche una donna madre di due bambini è in grado di fare bene il suo lavoro e di battere la concorrenza.

Delitto a Stoccolma di Liza Marklund (Spangaren, 1998)

Traduzione Laura Cangemi

Marsilio Editori, collana Farfalle, pagg. 409, euro 18,50