«Tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli Ottanta c’è stata una fioritura nella letteratura di genere che non ha eguali, così come non ha eguali l’opera di totale distruzione messa in atto per farla dimenticare»: così racconta un personaggio riferendosi ad un’esplosione di creatività narrativa italiana ormai (purtroppo) dimenticata.
Per un viaggio tutto particolare nel mondo delle uscite-fiume da edicola degli anni ’60-’80, ma soprattutto per una nuova avventura dell’investigatore bibliofilo Cristoforo Marlowe, Lucius Etruscus vi invita al nuovo racconto della serie: Italian Pulp.
Per chi non avesse seguito le avventure del nostro Marlowe («no, non quel Marlowe») - che si possono leggere gratuitamente su ThrillerMagazine nella sezione Racconti / Un giorno di ordinaria bibliofilia - ricordiamo che deve il suo nome a Christopher Marlowe, controverso drammaturgo di fine Cinquecento che molti ritengono il vero autore delle opere shakespeariane. Giocando con il drammaturgo vittoriano e il celebre investigatore nato dalla penna di Raymond Chandler, Lucius Etruscus ha dato vita ad un personaggio ibrido: investigatore, sì, ma bibliofilo.
Strizzando l’occhio a situazioni e tematiche hardboiled, di volta in volta il buon Marlowe si occupa di casi inerenti libri - veri o (più spesso) falsi - attorno ai quali non mancano omicidi, indagini che scottano e donne fatali.
Un caso difficile per il nostro Marlowe, che inoltre non se la passa bene: i clienti paganti sono sempre meno, ed è giunto il momento di prendere una drastica decisione... Una scelta di vita che vuole omaggiare il personaggio de La Guerrera di Fuego (Elliot Edizioni) di Marilù Oliva - personaggio con cui Marlowe ha già collaborato in passato.
Per leggere il racconto, ecco il link: racconti/12433/16-italian-pulp
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