Si aprono questa settimana su Radiodue gli speciali viaggi nella memoria di Tutti i colori del giallo che prevede per il periodo estivo una serie di incontri speciali in cui di volta in volta alcuni celebri personaggi racconteranno inedite curiosità sul loro passato viaggiando attraverso i loro personali ricordi. La serie degli incontri prevede 4 puntate intere dedicate a Andrea Camilleri (il 18, 19, 25 e 26 giugno) e poi a seguire gli incontri con Ken Follet, Stuart Kaminsky, Jeffery Deaver, Ludovico Einaudi, Julia Navarro, Piero Soria, Dennis Lehane, etc.
Andrea Camilleri in particolare leggerà in diretta il finale del Re di Girgenti commentandolo e svelando per l'occasione anche il suo amore particolare per La storia della colonna infame di Manzoni e addentrandosi nei segreti del suo ultimo romanzo storico Privo di titolo.
Fra gli episodi curiosi che Camilleri rievocherà ci sono: il suo primo incontro da bambino con Luigi Pirandello, l'incontro con il generale americano Patton e il fotografo Robert Capa durante la Guerra, il primo incontro con Vittorini che gli pubblicò la prima poesia, la volta in cui lo scrittore Stefano d'Arrigo rapì sua madre e la spacciò per sua, ma anche episodi divertenti della sua infanzia come quello "dell'accipe", sorta di piccolo totem di legno che i ragazzini in collegio ricevevano quando non parlavano bene italiano e si esprimevano con termini siciliani. Fin da piccolo Camilleri aveva infatti mostrato un'incredibile passione per le parole e le ricerche linguistiche ed era sempre riuscito a gabbare i professori dell'istituto che lo trovavano con l'accipe in mano; nel suo essere un ragazzino libero e scapestrato Camilleri arrivò persino a falsificare la sua pagella, costringendo suo padre (che scoprì subito il trucco) a coprirla con un intero barattolo di inchiostro.
E a Tutti i colori del giallo lo scrittore siciliano racconterà anche della sua passione per il jazz, ipotizzerà persino una risposta ideale da dare a un marziano che voglia intervistarlo sullo stato della nostra terra, si improvviserà guida e cicerone di alcuni posti poco visitati della Sicilia e svelerà il ruolo di lettori e consulenti svolto dai suoi famigliari, svelando in particolare quello di attenta redattrice di sua moglie e rivelando che solo la presenza in casa dei nipoti gli permette di scrivere tranquillamente, al contrario del silenzio e dell'isolamento che in genere bloccano la sua creatività. Un Camilleri inedito, divertito e appassionato che stupirà sicuramente gli ascoltatori di Radiodue.
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