Nella notte fra il 14 e il 15 aprile 1912 il Titanic si inabissò in mare, trascinando con sé - insieme ad altri 1522 sventurati – Jacques Futrelle, uno dei più noti mystery writers d'America, già allora ammirato per la creazione della Macchina Pensante (“The Thinking Machine”). Particolari della vita e dell'opera dello scrittore americano potete trovarli su http://www.futrelle.com/.
A noi basta ora il ricordo di May, la moglie, che fu spinta da Jacques su una delle ultime scialuppe di salvataggio, così come è riportato in appendice al racconto La casa fantasma (Polillo Editore, 2008), scritto da May insieme al famoso marito. «Un quarto d'ora prima Jacques era riuscito a spingere la moglie su una delle ultime scialuppe di salvataggio, rifiutandosi di salire a bordo con lei e promettendole che si sarebbe imbarcato da lì a poco su un'altra scialuppa. L'ultima immagine che May conservò del marito fu in piedi, sul ponte già inclinato della nave, mentre fumava una sigaretta insieme a John J. Astor, il proprietario dell'Hotel Waldorf-Astoria di New York. Quando My Lady's Garter uscì postumo, pochi mesi dopo, nel frontespizio, sotto la foto dell'autore, May fece riportare la seguente iscrizione: “Agli eroi del Titanic, dedico questo libro di mio marito”.»
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