E' in libreria da venerdi 23 marzo il terzo numero della collana M della Giunti Editore.
M come Mistero e dunque thriller, noir, crime stories dei più grandi autori del momento.
Con il romanzo Il piromane (Rogue Island, 2010) ha esordito in maniera più che positiva Bruce DeSilva, che ha lasciato dopo circa quarant’anni la carriera di giornalista per dedicarsi alla narrativa.
Il piromane è stato vincitore del prestigioso premio Edgar 2011 opera prima e uno dei migliori esordi per il Publishers Weekly.
Protagonista di questo thriller è il giornalista investigativo Liam Mulligan. Liam lavora per un giornale la cui direzione e gli stessi colleghi lo reputano ormai “vecchio” e ritengono che il suo modo di fare giornalismo sia abbondantemente superato.
Lui è nato a Monte Hope, un quartiere che ama e dove ha molti amici. un giorno un piromane incendia delle case popolari causando anche la morte di persone che lui conosceva.
Questo fatto lo spinge a investigare e il suo fiuto di esperto giornalista gli permette di capire che dietro a questi incendi, c’è una rete di corruzione e Liam andrà anche contro la volontà del suo giornale di insabbiare la faccenda.
L’autore è veramente bravo a far vedere al lettore il lato squallido del lavoro di giornalista tra bar di infimo ordine, spogliarelliste, teppisti grandi e piccoli e molto altro.
Un racconto che obbligherà i lettori a continuare a leggere e girare le pagine fino a un epilogo amaro.
un brano:
Di solito mi prendeva lo sconforto in giornate del genere, ma con gli anni avevo imparato che le cose non sono mai tanto facili. Passi lunghi giorni di lavoro ad ascoltare idioti che sparano stronzate a una riunione pubblica, vieni sbugiardato da poliziotti e politicanti, dai la caccia a false informazioni, accetti che la gente ti sbatta le porte in faccia e te ne stai sotto la pioggia alle quattro di notte guardando una casa che brucia. Annoti tutto sul tuo taccuino, ogni particolare, perché non puoi mai essere sicuro di cosa si rivelerà importante e cosa no. Poi ti sbronzi e versi birra sui tuoi appunti. E se non sei uno dei pochi che lavorano al New York Times o alla Cnn, la paga è da schifo e nessuno conoscerà mai il tuo nome. Perché lo fai, allora? Perché è una vocazione, proprio come il sacerdozio, anche se non comprende il sesso.
L’autore:
Bruce de Silva ha lasciato una quarantennale carriera nel mondo del giornalismo e un enorme numero di riconoscimenti di categoria per dedicarsi a tempo pieno alla narrativa. Ha lavorato per importanti quotidiani come giornalista investigativo, per poi passare alla Associated Press dedicandosi alla formazione professionale dei giovani reporter. Il piromane, il suo primo romanzo, ha ottenuto negli Stati Uniti un ampio successo di pubblico e critica. Attualmente vive nel New Jersey ed è sposato con la nota poetessa Patricia Smith.
Il suo sito è:
la quarta:
Vincitore di un Pulitzer, il giornalista investigativo Liam Mulligan è tuttavia ai ferri corti con la sua professione e con la vita. Considerato ormai un reperto archeologico dai suoi colleghi e dalla direzione del quotidiano per cui lavora, Mulligan si ostina a fare giornalismo alla vecchia maniera tenendosi alla larga dalle tecnologie attuali, convinto che l'unico modo per scovare le notizie sia andarsele a cercare in prima persona. Ma la sua emarginazione all'interno del giornale è destinata a finire ben presto, davanti alla misteriosa comparsa di un piromane che inizia sistematicamente a dare fuoco a interi palazzi del vecchio quartiere di Mulligan. Il fiuto per la notizia suggerisce al giornalista che sotto quegli incendi ci sia qualcosa di più della follia di un maniaco. E le indagini porteranno Mulligan a frugare in una profonda e incancrenita rete di corruzione cittadina, nonché a scontrarsi con la volontà di insabbiamento del suo stesso quotidiano.
Il piromane di Bruce DeSilva (Rogue Island, 2010)
Traduzione Mauro Boncompagni
Giunti Editore, collana M, pagg. 359, euro 12,90
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