"La storia non si snoda
come una catena
di anelli ininterrotta…
La storia non è poi
la devastante ruspa che si dice.
Lascia sottopassaggi, cripte, buche
e nascondigli"
Così si esprime Eugenio Montale in una poesia della maturità.
Questa nuova edizione di Enigma tenterà di immergersi in quei sottopassaggi, cripte, buche e nascondigli lasciati dalla storia. Per cercare di capire qual è l'anello mancante o l'anello che non tiene. Vicende e personaggi di cui pensiamo di conoscere ogni cosa, di cui ogni cosa, apparentemente, è stata detta. Spesso, però, conoscenza, racconto e certezza trovano la loro ragione d'essere nei luoghi comuni. A volte, invece, la verità è nascosta nelle pieghe del racconto, nei tanti non detti, nei documenti trascurati, e va ricercata nei luoghi meno esplorati, nelle testimonianze meno ascoltate.
Enigma si presenta in una veste nuova e soprattutto con un nuovo conduttore: il giornalista e scrittore Corrado Augias. Rimane invariato lo spirito di sempre: sfatare miti, verificare versioni date per definitive, gettare nuova luce su storie dimenticate.
"Enigma - dice Augias - era uno strumento ingegnosissimo di cui un signore inglese, Alan M. Turing, pioniere dello studio della logica dei computer, scoprì il codice segreto di decifrazione. Per stare nel paragone il nostro auspicio è quello di riuscire a rendere leggibili fatti e personaggi importanti della storia. Un programma strutturato nella forma del “giallo” è il modo migliore per indagare un enigma e destare l’attenzione dello spettatore".
Le vicende su cui Enigma indaga variano nel tempo e nello spazio, da Cleopatra a Claretta Petacci, da Jack lo squartatore a Raul Gardini, da Anastasia Romanov a Soraya, da Evita Peron a Gianni Versace.
La prima puntata, in onda stasera alle 21, è dedicata al primo serial killer della storia: Jack lo Squartatore. Un nome diventato sinonimo di paura, di terrore e di mistero. Perché uccideva? Chi lo proteggeva? E soprattutto chi era in realtà? La prima puntata della nuova serie di Enigma cerca di dare nuove risposte a domande che, per oltre un secolo, hanno appassionato scrittori, registi, storici, criminologi e milioni di persone. Ne parlano in studio, con Augias, gli scrittori Gaia Servadio e Giorgio Faletti, lo psichiatra Cesare Piccinini, il medico legale Antonio Grande, il vicequestore Silio Bozzi.
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