Misteri di Roma e Misteri di Venezia sono due volumi di una nuova collana edita da Studio Lt2 e a cura di Alberto Toso Fei, dedicata alla storia segreta delle più belle città d’Italia: dei viaggi in sette notti alla scoperta di una Venezia e di una Roma diverse, segrete e misteriose, fatte di segni levigati dal tempo, ma ancora riconoscibili e tutti da scoprire. Sette itinerari tra storia e mito, in cui leggende e curiosità, fatti insoliti e aneddoti divertenti, si materializzano nei luoghi in cui ebbero vita. Con mappe, fotografie, illustrazioni e dieci codici QR per farsi raccontare le storie direttamente dall'autore.
I due volumi, che hanno le prefazioni di Giancarlo De Cataldo (Roma) e Carlo Lucarelli (Venezia) sono i primi testi nel loro genere con i codici QR, un sistema che rimanda a contenuti multimediali grazie alla lettura ottica, che permette al lettore, attraverso dei video, di vivere 'interattivamente' alcune delle storie narrate dall'autore. Un modo per sposare la tecnologia più moderna all'antica dimensione del racconto.
"Roma è una grande stratificazione storica, artistica, archeologica - spiega Toso Fei - quindi in un unico luogo è possibile narrare più racconti che si svolgono in periodi diversi. In alcuni casi sono storie che hanno sorpreso anche me".
"Misteri, seduzioni, spigolature - dice Giancarlo De Cataldo - sembrava un'impresa titanica ma Alberto ha vinto la sfida. Ha trovato una chiave per raccontare Roma scorrevole e seducente: individuare degli itinerari e trasformarli da elenchi di strade in altrettante esplorazioni dell'anima profonda della città eterna".
Misteri di Roma. Sarà facile scoprire che a Roma le statue parlano, si muovono, scoccano frecce e proteggono tesori; oppure che sotto i Fori vive un feroce drago diventato l’emblema di un intero Rione; accanto alle celebri signore fantasma della capitale (come Berenice, la Cenci, Donna Olimpia e la De Cupis) ci si potrà imbattere in altri spettri più “discreti” come quello della monaca di via della Dataria o del frate di Montecitorio, che prenderebbe a schiaffoni chiunque dica le parolacce; oppure nel senatore romano che comparve una sola volta nei sotterranei del Campidoglio, e riconoscere – impresse sulle pietre di mezza città – le straordinarie ‘battaglie’ architettoniche tra Bernini e Borromini, avvenute senza esclusione di colpi. L’altare di San Pietro, cuore della cristianità, è sormontato da un baldacchino che racconta, come in un film, il parto di una donna. Quando fu costruito, furono violate alcune tombe su cui vigeva una maledizione: molte delle persone incaricate dei lavori morirono nel volgere di pochi giorni… In un vicolo di Roma c’è la roccia sulla quale il paladino Orlando, morente, avrebbe inutilmente cercato di spezzare la sua spada invincibile; un papa, dopo morto, fu tenuto per giorni in uno sgabuzzino perché nessuno lo voleva seppellire; un altro, riesumato, fu processato e condannato. Ma si potranno conoscere anche i passaggi segreti della città, gli amori di Goethe con la figlia di un oste e di Raffaello con la sua Fornarina, così come sorprendersi nel trovarsi al cospetto di una Chiesa che era destinata alle cortigiane…
Ed ecco che fantasmi e popolane, imperatori e papi, statue parlanti e creature leggendarie, ricompaiono là dove il reale e l’immaginario si intrecciano nella storia dei luoghi. Sono dunque le storie che creano l’itinerario: sono i personaggi, i misteri, le vicende antiche e moderne, che ammiccano da un luogo all’altro, e sembrano dire “Vieni, ascolta, questa storia ti piacerà”. Una scoperta che è più bello fare di notte perché, passeggiando nel silenzio, diventa più emozionante riprendere possesso della città e ritrovare, scolpiti nelle pietre, forme e messaggi testimoni di antiche vicende.
Misteri di Venezia. Una Venezia diversa, segreta e misteriosa, fatta di segni levigati dal tempo, ma ancora riconoscibili e tutti da scoprire. Sette percorsi tra storia e mito, in cui leggende e curiosità, fatti insoliti e aneddoti divertenti, si materializzano nei luoghi in cui ebbero vita; ed ecco che fantasmi e demoni, dogi e cortigiane, personaggi storici e creature leggendarie, ricompaiono là dove il reale e l’immaginario si intrecciano nella storia dei luoghi.
Meglio se di notte perché, passeggiando nel silenzio, diventa più bello riprendere possesso della città e scoprire, magari dietro a una finestra o nel buio di un sotoportego, i protagonisti di quelle storie che sono ancora là, pronti a raccontarci di loro; oppure ritrovare, scolpiti nelle pietre, forme e messaggi testimoni di antiche vicende.
Misteri di Venezia propone le storie più belle raccolte negli anni dall’autore, riscritte e organizzate in itinerari, che costituiscono una sorta di “the Best of”; il tutto arricchito da nuove entusiasmanti (e antichissime) storie inedite, come quella del “Morto che si uccise per amore”, che attraverso la vicenda del pittore Pietro Luzzo racconta uno spaccato di vita cinquecentesca e tenta di dare un significato al nome del “Casin dei Spiriti”; oppure quella del Golem di Venezia, un essere artificiale di cera creato da una maga per far innamorare una ragazza riottosa, che però poi acquista una sua autonomia e tenta di trascinarla all’inferno…
E ancora, le mille Venezie disseminate nel globo; la “Nobiltà Nera” veneziana che da secoli deciderebbe i destini del mondo dalla quale discenderebbero tutte le case reali d’Europa; la vicenda del gondoliere che – travestito da prete – cercò di redimere alcune meretrici e quella di Goethe, che assoldava i gondolieri per farsi declamare le odi del Tasso e dell’Ariosto. Infine, negli anni ’20, un intero plotone di soldati sparò per ore in un canale: l’ordine era uccidere il mostro di Punta della Dogana... ma non riuscirono nel loro intento.
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