Oggi, 28 novembre, il blog Simenon Simenon (www.simenon-simenon.com) compie un anno: in ognuno dei suoi 365 giorni di vita è stato presentato un articolo relativo al celebre autore, alla sua vita, alle sue opere, ai film tratti e a mille altri argomenti.

In occasione di questo anniversario il curatore del blog, Maurizio Testa, sarà oggi in linea aperta su Skype (con il nome simenonsimenon) in teleconferenza dalle 21.00 alle 22.00 - mentre dalle 22.00 alle 23.00 sarà uno spazio individuale - disponibile a dialogare con i tanti appassionati di Georges Simenon.

Abbiamo incontrato il grande appassionato del celebre scrittore per farci raccontare questo suo primo anno di vita a stretto contatto con Simenon.

                                  

Prima di tutto una parola sul soggetto del tuo blog. Ad un immaginario lettore di oggi che non abbia letto nulla di Simenon, come spiegheresti il valore di questo scrittore?

Che non ci si può perdere un autore come lui per tre ragioni fondamentali. Innanzitutto lui, uno scrittore del ‘900 è ancora oggi ancora attualissimo per il suo approccio realistico alle storie, poi per il suo linguaggio asciutto, essenziale, capace di creare quelle famose atmosfere con un vocabolario scarno, ma efficace. L’altra ragione è che è l’unico romanziere che io conosca ad aver creato un personaggio seriale nella letteratura poliziesca, famoso in tutto il mondo al pari dei vari Sherlock Holmes, Hercule Poirot, Philip Marlowe, Nero Wolfe e contemporaneamente essere stato un romanziere di un tale valore letterario, tanto da essere stato un paio di volte ad un passo dal vedersi riconosciuto il premio Nobel.

              

Per proseguire l’intervista, ecco il link: rubriche/11891/