In libreria in questi primi giorni di novembre Pugni, Svastiche, Scarabei (Boxer Beetle, 2010) romanzo con il quale ha fatto, con grande successo, il suo esordio lo scrittore Ned Beauman.
Il romanzo si svolge su due piani temporali, una negli anno ’30 in una Londra scossa da sussulti antisemiti, tra bassifondi, palestre, club equivoci e ville dell’alta società. L’altra si svolge nei giorni nostri, tra collezionisti di cimeli nazisti, contatti via internet e un misterioso assassino.
E’ ovvio che quanto avviene negli anni trenta avrà poi un riflesso importante nello svolgimento dei fatti ai tempi nostri.
Qui seguiamo le avventure di Kevin, collezionista di cimeli nazisti, affetto da Trimethylaminuria, un disordine metabolico estremamente raro che da ala sua pelle un forte odore di pesce. Kevin vive isolato, i suoi contatti avvengono quasi esclusivamente via internet e per caso seguendo gli ordini di Horace Grublock, un ricco magnate dell’edilizia e collezionista, scopre la vittima di un assassinio e una preziosissima lettera con la firma del Fuhrer.
Quanto sopra è un riflesso di avvenimenti accaduti negli anni trenta che vedono muoversi personaggi come un pugile ebreo e omosessuale; Philip Erskine: entomologo velleitario, filofascista dedito a ricerche di eugenetica ed Evelyn Erskine: aspirante bohemienne, di buona famiglia, iniziata al sesso da Seth Roach.
Inoltre protagonista importante è uno scarabeo molto pericoloso con una svastica sul dorso.
Il tutto ben miscelato, ricco di colpi di scena, rende la lettura scorrevole e divertente.
Ned Beauman ha 26 anni e vive nell'East End di Londra. Collabora con molte testate tra cui «the Guardian», «the Financial Times», «Dazed & Confused», «the Literary Review».
Paragonato a un giovane Martin Amis dal «Daily Express», a Evelyn Waugh da «Word», ritenuto più che una promessa una certezza dal «Sunday Times», è uno dei più intelligenti e divertenti autori della nuova generazione di scrittori inglesi.
Londra, ai giorni nostri: Kevin, affetto da una rara malattia che lo rende maleodorante, colleziona cimeli d'epoca nazista e conduce i suoi affari per lo più via internet. Eppure è proprio lui a imbattersi nel cadavere in carne e ossa di un collega, colpito quando era sul punto di fare una scoperta sensazionale.
Chi l'ha ucciso e perchè?
La spiegazione è nascosta in una serie di eventi che si svolgono negli anni Trenta in Inghilterra: protagonisti Seth "Sinner" Roach (giovane pugile, ebreo, omosessuale, un grumo di rabbia, violenza e anarchia) e Philip Erskine (entomologo e ricercatore dilettante di eugenetica, nonché filofascista e antisemita). Intorno a loro, tra presente e passato, night club di città e ville di campagna, la scena è affollata: rabbini americani e fascisti inglesi, un killer gallese, un magnate dell'edilizia e -soprattutto - una lettera autografa del Fuhrer e uno scarabeo molto pericoloso con una svastica sul dorso... Un intrigo esilarante e di travolgente inventiva che gioca con i generi in piena libertà: romanzo storico, spy story, moderno racconto di avventure. Un libro che demolisce una volta per tutte il delirio razzista ed eugenetico, seppellendolo con una risata.
Pugni, Svastiche, Scarabei di Ned Beauman (Boxer Beetle, 2010)
Traduzione Giuseppe Vottari
Sironi Editore, collana Questo e altri mondi, pagg. 279, euro 18,00
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