E’ in libreria dai primi del corrente mese di novembre un nuovo romanzo scritto da Clive Cussler al quale ha collaborato anche lo scrittore Grant Blackwood.
L’oro di Sparta (Spartan Gold, 2009) è il primo titolo della Fargo Adventure, una nuova serie creata da questo grande maestro dell’avventura.
Negli Usa sono stati pubblicati, con notevole successo i primi tre titoli che sono:
1. Spartan Gold (2009) - L’oro di Sparta
2. Lost Empire (2010)
3. The Kingdom (2011)
In questo primo titolo, come al solito, il lettore verrà “imprigionato” da una trama ricca di azione, mistero e avventura.
La storia parte molti secoli fa, quando il re persiano Serse il Grande, da Delfi fece portare via due pilastri d’oro massiccio come tributo. Di questo grande tesoro poi se ne persero le tracce e fu casualmente ritrovato da Napoleone mentre attraversava le Alpi.
Non essendo al momento in grado di provvedere al trasporto di questo tesoro, Napoleone creò una mappa che divise in dodici etichette per delle bottiglie di vino, ma alla morte dell’Imperatore della Francia le bottiglia scomparvero.
Ora siamo ai tempi nostri e conosciamo i coniugi Sam e Remi Fargo. Sono cacciatori di tesori.
I due, nel mentre esplorano le paludi create dal fiume Pocomoke, nel Maryland, fanno una scoperta eccezionale: un U-boat tedesco risalente alla Seconda Guerra Mondiale.
Al suo interno rinvengono una bottiglia del vino raro di Napoleone e immediatamente i si mettono alla ricerca del resto della collezione per arrivare poi al tesoro.
Ma anche altri sono alla ricerca di quella bottiglia, è un misterioso personaggio, un ricchissimo magnate mezzo russo e mezzo persiano che afferma di essere il diretto discendente di Re Serse e pertanto il tesoro e suo.
E lo vuole a ogni costo.....
Clive Cussler è nato nel 1931 ad Alhambra, in California, da madre americana e padre tedesco. Interrotti gli studi al Pasadena City College, si è arruolato nell’Aviazione, partecipando alla guerra di Corea. Negli anni ‘60 ha lavorato nella pubblicità, dapprima come copywriter e in seguito come direttore creativo di una delle più importanti agenzie degli Stati Uniti. Ha esordito nella narrativa nel 1973 con Enigma, che racconta la prima straordinaria avventura di Dirk Pitt, l’eroe che ha conquistato i lettori d’avventura di tutto il mondo.
Nel 1978 ha fondato la National Underwater & Marine Agency (NUMA), un’associazione non-profit specializzata nella localizzazione, identificazione e recupero di relitti marini di importanza storica. In vent’anni di attività, che lo stesso Cussler ha raccontato in Cacciatori del mare, la sua squadra di ingegneri e sommozzatori ha portato a termine con successo oltre sessanta operazioni (la più famosa delle quali è il recupero del sottomarino confederato «Hunley»). La sua seconda passione, dopo l’avventura, sono le automobili d’epoca, di cui possiede una vasta e assai famosa collezione, comprendente oltre ottanta pezzi.
Recentemente ha avviato una nuova serie di romanzi, i «NUMA Files», scritti in collaborazione con Paul Kemprecos, il primo dei quali è Il serpente dei Maya.
Sposato con Barbara Knight per 48 anni, Clive Cussler ha tre figli e due nipoti e divide il suo tempo tra le montagne del Colorado e i deserti dell’Arizona.
Grant Blackwood è un veterano della Marina americana ed è autore di una fortunata serie di romanzi di avventura.
un brano:
«Credo che siano le iniziali di Henri Archambault.»
Sam e Remi registrarono il nome, poi si scambiarono un’occhiata, prima di tornare a rivolgersi a Selma, che offrì loro un sorrisino impacciato e una scrollata di spalle.
Remi disse: «D’accordo, tanto per essere certi di trovarci sulla stessa lunghezza d’onda: stiamo parlando di quell’Henri Archambault, giusto?»
«L’unico e inconfondibile», rispose Selma. «Henri Emile Archambault, l’enologo capo di Napoleone. Fino a prova contraria, avete trovato una bottiglia della riserva perduta di Napoleone.»"
Dopo anni passati a caccia di tesori e segreti sepolti dalla Storia, i coniugi Fargo sono abituati a scoperte e sorprese di ogni genere: quello però che trovano nelle paludi del fiume Pocomoke, nel Maryland, è qualcosa di davvero curioso: un sottomarino tedesco risalente alla Seconda guerra mondiale, al cui interno si trova una bottiglia di vino della famosa «riserva perduta» di Napoleone. L’oggetto si rivela essere una delle dodici tessere di un puzzle — tante sono le bottiglie della riserva — che dovrebbe condurre a un tesoro dal valore inestimabile, perso nelle nebbie dei tempo e ritrovato per caso da Napoleone durante la traversata delle Alpi.
Ma dov’è finito il resto della riserva? E, soprattutto, chi è il misterioso avversario dei Fargo, disposto a uccidere senza pietà pur di impossessarsene? Dal Miaryland all’isola d’Elba, alla Costa Azzurra, alla Baviera, la ricerca di Sam e Remi Fargo sarà un viaggio avventuroso che porterà a una scoperta sconvolgente...
L’oro di Sparta di Clive Cussler con Grant Blackwood (Spartan Gold, 2009)
Traduzione Seba Pezzani
Longanesi, collana La Gaja Scienza 1028, pagg. 404, euro 18,60
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