Su un altissimo grattacielo londinese, la notte di San Silvestro, mentre imperversano botti e festeggiamenti, un presentatore televisivo in crisi matrimoniale e professionale decide di suicidarsi buttandosi giù dall'ultimo piano. Ma al momento decisivo si accorge di non essere da solo su quel grattacielo: c'è vicino a lui una donna disperata, senza lavoro e senza marito, alle prese con un figlio autistico. Anche lei sta per buttarsi giù. Ma spuntano anche una ragazzina di 15 anni, sedotta e poi lasciata da un ragazzo, e un musicista americano fallito, ora cameriere in una pizzeria, pure lui abbandonato dalla ragazza. Anche loro vogliono suicidarsi. Forse sono un po' troppi...

L’autore di Febbre a 90’, Alta fedeltà, Un ragazzo e Come diventare buoni continua a raccontarci le passioni, le paure, le indecisioni degli uomini e delle donne di oggi in un nuovo romanzo spassoso e commovente, una storia ambientata nella Londra dei nostri giorni, che, nonostante il tema scioccante, è ricca di uno humour irresistibile. La vicenda di Non buttiamoci giù ruota attorno a quattro personaggi che si ritrovano per caso nello stesso luogo con lo stesso terribile scopo: in cima a un palazzo per mettere fine alla propria vita. Ognuno ha le sue motivazioni: c’è un noto giornalista televisivo travolto dallo scandalo che si è giocato carriera, famiglia e reputazione andando a letto con una quindicenne; c’è una madre che non riesce più a sopportare la condizione di disabilità del figlio, ci sono l’adolescente sboccata e straordinariamente molesta e un musicista fallito, entrambi in crisi per una delusione amorosa. Che fare? La situazione si fa complicata e le soluzioni sempre più imprevedibili. Così, dopo un momento di iniziale perplessità, ha inizio un’animata discussione, gli aspiranti suicidi si raccontano, svelano i loro timori e le loro delusioni, fanno amicizia e infine, di comune accordo, decidono di scendere dal grattacielo. Da quel momento, però, la loro vita non è più quella di prima: ricominciare sarà difficile ma nella vita di tutti i giorni potranno contare sull’intima complicità che li lega e che li condurrà su strade prima impensabili.

Definito dal Sunday Times “lo scrittore migliore della sua generazione”, Nick Hornby riesce ancora una volta a dosare magistralmente umorismo, sentimento e vivacità, in un romanzo che fa rifettere ma anche divertire. Un ritratto pungente delle stranezze e delle bizzarrie della vita ma anche un invito a non “buttarsi giù”, a non farsi sopraffare dalle difficoltà, a vivere la vita con intensità ma anche con una positiva leggerezza.