Rolex Submariner e James Bond. Un binomio unico oserei dire.

E’ l’orologio che a livello mondiale continua dopo 54 anni ad essere il più indossato e il più desiderato. Schiera dalla sua moltissimi appassionati, ma c’è anche chi non lo ama particolarmente e lo critica, forse perchè un Rolex per amarlo bisogna averlo al polso lasciandosi sedurre dalla sua estetica anni 60 piena di fascino e di gloriosa storia.

Il Submariner dopo tanti anni e tanti successi è rimasto pressochè invariato esteticamente, continuando ad essere un best-seller assoluto tra gli orologi sportivi di razza. Le vendite di questo prodotto non conoscono flessioni, tanto che un modello di questo tipo rimane fermo nel punto vendita non più di 48 ore per poi essere inesorabilmente venduto! C’è anche da dire che un Rolex per chi ne possiede uno è una grande soddisfazione anche sotto l’aspetto commerciale, dato che non perde valore ma ne acquisisce costantemente di anno in anno, in un gioco al rialzo continuo, rendendo felici i suoi possessori.

ROLEX E JAMES BOND: il primo Rolex Submariner nasce nel 1953, si trattava del famosissimo “James Bond” 6204, la cui cassa misurava 37mm di diametro, il vetro del quadrante era denominato “Tropic” ed era in plexiglass. Ma ci torneremo tra un attimo a parlare di questo modello.

Ian Fleming fece indossare a James Bond nel romanzo “Al servizio segreto di sua maestà”, un Rolex Oyster con cinturino metallico elasticizzato, utilizzato da 007 come tirapugni! Poi nella trasposizione cinematografica, Sean Connery in “Goldfinger”, indossa un Submariner modello 6538 con cinturino in Nylon a righe grigie e nere, lanciando un’abbinamento indimenticabile: Rolex-James Bond. Lo stesso modello poi lo si vede di nuovo al polso di Connery in “Dalla Russia con amore” e anche in “Dr.No”, però con un cinturino in coccodrillo marrone scuro (la mia versione preferita). Siamo arrivati ora nel 1969, e vede protagonista il nuovo e sconosciuto George Lazenby nell’ottimo “Al servizio segreto di sua maestà”. Rolex è ovviamente ancora l’orologio di Bond, si tratta del più “moderno” modello 5513 con il bracciale in acciaio. Continuerà ad essere lo stesso orologio anche nell’era Roger Moore, utilizzato però come vero e proprio equipaggiamento da agente segreto: in “Vivi e lascia morire”, il Submariner viene dotato di una ghiera rotante e di un potente magnete da…… slacciare la cerniera dell’abito da sera di Miss Caruso, protagonista femminile nelle primissime scene del film. Al polso di Roger Moore lo si vede per l’ultima volta in “L’uomo dalla pistola d’oro”, dove ad Hong Kong di fronte al locale chiamato “Bottom’s Up”, con tanto di sigaro cubano tra le labbra, Moore indugia con sguardo veloce sul suo Submariner, che ha stranamente la corona non chiusa come dovrebbe. Siamo negli anni ’80 e Timothy Dalton è il nuovo 007. I film da lui interpretati, saranno definiti da tutti i più “fleminghiani” della saga, e Rolex comparirà per altre due ultime volte al polso della spia inglese. Il modello di cui stiamo parlando è il 16610, e lo si nota molto bene nel film “007 Vendetta privata. Il cinturino a righe di James Bond che i collezionisti chiamano Nato Strap esisteva in colori diversi: nero, kaki, a righe grigie e nere ed a righe blu e rosse. E’ uno standard adottato dal British Ministry of Defence (MOD).

E’ chiamato e classificato come modello G10 dall’esercito inglese. Viene anche comunemente chiamato NATO perchè ha anche una sigla NSN ovvero Nato Stock Number che appunto lo identifica. Attualmente lo standard in uso è solo di un colore chiamato Admiralty Grey, e solo una misura con larghezza di 20mm, ancora quella di James Bond tanto per capirci. Inoltre le specifiche tecniche di capitolato sono le stesse di quello di 007, ovvero le parti metalliche sono in ottone cromato e non in acciaio come le varie copie in circolazione. Ad oggi ci sono due Nato Stock Numbers per questo cinturino Army/Navy (6645-99-124-2986) e RAF ( 6645-99-527-7059). Il cinturino veniva abbinato, non al Submariner Rolex, ma al Submariner Tudor nei vari modelli prodotti, che sono stati forniti dalla Rolex all’MOD e da questo dato in dotazione agli ufficiali dei reparti speciali.

PER CONCLUDERE...

Il Rolex Submariner ad oggi continua ad essere una leggenda incontrastata tra gli orologi sportivi professionali. La sua classe e l’eleganza innata hanno superato senza compromessi estetici, la frivolezza delle mode e dei costumi, mantenendo inalterata una grande qualità di tecnica costruttiva dei movimenti, e grande robustezza e affidabilità, confermandosi un vero “classico” da portare al polso in ogni occasione.