Dopo la pausa estiva le case editrici tornano a proporci novità. La Garzanti in 25 di agosto ha inviato in libreria I segreti di Juniper Lane (Neighborhood Watch, 2010) il secondo romanzo della scrittrice Cammie McGovern.

Di questa scrittrice abbiamo avuto modo di apprezzare l’interessante e coinvolgente romanzo Contatto visivo (Eye Contact — 2006), pubblicato nel 2007 sempre da Garzanti e in quella occasione abbiamo avuto il piacere di intervistarla. Vedi: rubriche/4496/ 

I segreti di Juniper Lane subito dopo la pubblicazione è diventato un best seller e ha conquistato la stampa che ha consacrato Cammie McGovern come una delle migliori scrittrici di thriller degli ultimi anni.

L’autrice sullo sfondo di un'atmosfera satura di elettricità ci narra una storia di false apparenze e menzogna, di colpa e innocenza che avvince il lettore sino all’ultima pagina.

La scrittrice, in una intervista, ha dichiarato che è stata spinta a scrivere questo romanzo dopo aver visto un documentario su condannati (in alcuni casi alla pena di morte) che dopo molti anni trascorsi in prigione, sono stati completamente scagionati dalle accuse, dopo che test fatti con il DNA aveva rivelato che non erano sulla scena del crimine e, cosa veramente assurda, dopo lunghi interrogatori almeno la metà aveva confessato colpe mai commesse.

Nel romanzo seguiremo le traversie di Betsy Treading, una donna affetta da sonnambulismo che viene trovato accanto al corpo di una sua vicina di casa: Linda Sue. La donna ha la testa fracassata e per la polizia non vi è alcun dubbio sulla colpevolezza di Betsy che non ricorda assolutamente nulla. ne come è arrivata nella casa della vicina ne quello che ha fatto prima del risveglio.

Trascorsi dodici anni in prigione, Betsy viene liberata proprio grazie a test del DNA cha la scagionano. Torna nella sua casa in Juniper Lane e decide di scoprire cosa è successo quella tragica notte. Le sue indagini però sono stranamente ostacolate da molti anche perchè fanno emergere segreti che devono restare tali.

Cammie McGovern ha ricevuto premi prestigiosi per i suoi racconti, pubblicati su riviste come «Glamour», «Ladies' Home Journal», «Redbook» e «Seventeen». Già autrice di un romanzo inedito in Italia (The Art of Seeing), vive a Amherst nel Massachusetts con il marito e i tre fi gli, il più grande dei quali è autistico. Ha fondato Whole Children, un'organizzazione dedita all'assistenza ai bambini problematici. Venduto in dieci paesi, acclamato dalla critica e dal pubblico, Contatto visivo è stato proclamato romanzo dell'anno dal «New York Times»; Julia Roberts ne ha acquistato i diritti cinematografici.

 

la quarta: 

Non ci sono stati spari, né grida. Eppure, nella bella villetta dipinta di beige del quartiere residenziale di Juniper Lane, Linda Sue è stesa ai piedi delle scale, con la testa fracassata.

Betsy Treading, la sua vicina di casa, è accanto al corpo, con la camicia da notte sporca di sangue. Betsy soffre di sonnambulismo. Non sa perché si è risvegliata lì, né come ci è arrivata.

Soprattutto, non sa cosa sia successo a Linda Sue. Per la polizia è molto facile accusarla dell'omicidio.

Dodici anni dopo, Betsy esce di prigione. Ancora non sa chi abbia davvero ucciso Linda Sue, ma è determinata a scoprirlo.

Perché Betsy non aveva nessun motivo per ucciderla, era sua amica. Ma ai tempi del processo tutti, compreso il suo avvocato, hanno preferito credere che fosse stata semplicemente colta da un raptus di follia. Le prove schiaccianti e l'inspiegabile silenzio dei vicini di casa l'avevano condannata, senza possibilità di appello.

Durante tutti quei lunghi anni di carcere solo una persona le è rimasta accanto, Marianne, che viveva proprio nella villetta di fianco. Ed è proprio da lei che Betsy si rifugia per capire cosa c'è dietro quell'orribile delitto che è sicura di non aver commesso. Troppe sono le tessere del puzzle che non combaciano. E dietro le aiuole ordinate e le facciate dipinte di fresco delle villette si nascondono molte persone sospette, dal passato non proprio limpido. Come Geoffrey, un affascinante scrittore, o la stessa Marianne, ossessionata in maniera patologica dalla sicurezza e dalle ronde di quartiere. Betsy deve scoprire le loro vere facce. Solo così potrà riappropriarsi della sua vita spezzata.

I segreti di Juniper Lane di Cammie McGovern (Neighborhood Watch, 2010)

Traduzione Doriana Comerlati

Garzanti, collana Narratori Moderni, pagg. 286, euro 17,60