E’ intitolato Il volo del silenzio (Los vuelos del silencio, 2009) il romanzo scritto in carcere da Jorge Real, arrivato in libreria a metà giugno.
Il romanzo, quasi sicuramente contiene in buona parte la sua storia, ma l’autore non ha mai detto quanto è parte della storia della sua vita e quanto è frutto della sua fantasia, ma indubbiamente è una storia che avvince il lettore sin dalle prime pagine.
Il protagonista è David e ha solo tredici anni, vive in Venezuela in un paese in riva al mare, è una ragazzino sensibile e sognatore, la sua passione sono gli aerei e vorrebbe diventare aviatore.
Un giorno in famiglia scoppia un dramma e lui decide di fuggire lasciando la sicurezza della casa e l’affetto della suoi parenti.
Arrivato a Caracas, affronterà una vita estremamente dura, diventando uno dei tanti ragazzi che vivono nelle strade. Una vita passata a chiedere l’elemosina, facendo piccoli furti, sopportando fame e freddo,
Incontrerà Jasmin, una ragazza che vive anche lei in strada e insieme riusciranno a trovare un poco di tranquillità, lui un lavoro riuscendo perfino a pagarsi un corso di volo e prendere il brevetto da pilota.
Tutto finisce il giorno che la ragazza viene uccisa e David, sconvolto, cercherà la pace volando e per farlo sarà disposto a volare per bande di criminali trafficanti di droga entrando in contatto perfino con uno dei più noti trafficanti: Pablo Escobar.
Nel romanzo viene anche descritta con precisione il traffico di droga tra i paesi del Sud America e gli Stati Uniti e il coinvolgimento della CIA in faccende poco chiare.
L’autore:
Jorge Real è rinchiuso nel carcere di Córdoba, dove sta scontando una condanna a 59 anni e dove ha scritto Il volo del silenzio, che in Spagna ha ottenuto un grande successo di pubblico grazie al passaparola tra i lettori. Ha scelto di non esprimersi su quanto ci sia di vero e autobiografico nel suo romanzo e quanto sia invece frutto di invenzione narrativa: sono i lettori a giudicare.
un brano:
"E' l'unico posto dove trovo un briciolo di pace. Credo che al mondo non ci sia posto migliore per pensare, riflettere e dimenticare. E' il volo del silenzio. Là, in aria, il silenzio diventa complice dei pensieri e le nubi custodi dei ricordi."
La “quarta”:
David ha tredici anni quando, in seguito a una sconvolgente rivelazione, fugge dalla casa in cui ha sempre vissuto, cullato dalla serenità apparente della sua numerosa famiglia. Confuso e ferito, sale su un traghetto e lascia l’isola di Margarita, in Venezuela, per raggiungere Caracas. Costretto a vivere per le strade della capitale, conosce la fame, la violenza, il mondo della droga e della prostituzione, ma anche la grande passione della sua vita, che ha sin da quand’era bambino: il volo. E una passione ancora più grande esplode quando incontra Jazmín, che sembra finalmente dare un senso alla sua breve eppure già travagliata esistenza. David trova un lavoro e riesce a prendere il brevetto di volo, ma il mondo dei due ragazzi è fragile e precario, e il crollo inesorabile è sempre più vicino. Finché non è troppo tardi per cambiare le cose.
David sceglierà di volare, perché soltanto in volo trova la pace e il silenzio. Questo ha un prezzo, però: la criminalità. E così mette il suo brevetto al servizio dei grandi signori della droga, entrando in contatto con personaggi pericolosi come Escobar, il più noto dei narcotrafficanti. Un uomo pericoloso e depositario di tremendi, scottanti segreti. Segreti che forse un giorno David potrà rivelare, dal chiuso della sua prigione.
Il volo del silenzio di Jorge Real (Los vuelos del silencio, 2009)
Traduzione Silvia Sichel
Longanesi, collana La Gaja Scienza 1013, pagg. 512, euro 19,60
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