Inizieranno in autunno le riprese del nuovo film di Davide Ferrario tratto del romanzo L'oscura immensità della morte di Massimo Carlotto i cui diritti sono stati acquistati da Aurelio De Laurentiis.

Secondo alcune indiscrezioni di Screendaily, il film sarà girato in inglese e ambientato negli Stati Uniti, come ha reso noto il produttore, ma le notizie in merito sono ancora scarse e mantenute nel più stretto riserbo.

La trama racconta la storia di un malvivente che, nel corso di una rapina,  prende in ostaggio una donna e il figlio di otto anni e li uccide. L'uomo, Raffaello Beggiato, viene condannato all'ergastolo, mentre il suo complice riesce a fuggire. Il marito della donna assassinata e padre del bambino, Stefano Contin, non si dà pace. Per quindici anni vive con l'ossessione di quella che lui chiama "l'oscura immensità della morte". Cambia vita, lascia il lavoro di successo che aveva prima della tragedia e diventa ciabattino in un supermercato, non frequenta più nessuno e va a vivere in uno squallido appartamento di periferia, dove trascorre il tempo a guardare quiz o le foto dei cadaveri dei suoi cari. Ha in mente solo la vendetta e architetta un piano machiavellico per portarla termine...

E’ questo lo scenario del romanzo di Massimo Carlotto, un giallo dal ritmo serrato che travolge i lettori proiettandoli, sin dalle prime righe, in un teatro d’azione e pensieri crudo e spietato.

Con la sua scrittura incalzante e incisiva Massimo Carlotto conduce i lettori fin negli angoli più nascosti della mente e del cuore dei personaggi, che raccontano in prima persona, a capitoli alterni, avvenimenti, pensieri, e ragionamenti. Con sguardo cinico e disincantato l’autore dà vita a una storia noir di forte impatto emotivo, che smaschera le insanabili contraddizioni della natura umana e fa vacillare ogni certezza.

La storia, quindi, ha tutti i presupposti per trasformarsi anche in un ottimo film thriller, gli ingredienti non mancano e speriamo che Davide Ferrario, già regista di La fine della notte seguito, Anime fiammeggianti (1994), Tutti giù per terra (1997), Figli di Annibale (1998), Guardami (1999), Dopo mezzanotte (2004) e Se devo essere sincera (2004), non deluda le aspettative.